Tre feriti, tutti ricoverati all’ospedale di Melfi. E’ il bilancio del nuovo incidente stradale avvenuto intorno alle 6 del mattino sulla strada statale 858 Potenza-Melfi, nel tratto che collega i comuni di Rapolla e Barile. Due automobili, per cause ancora da accertare, si sono scontrate frontalmente. A seguito del violento impatto son rimasti feriti i conducenti delle due auto e uno dei passeggeri presenti. Sul posto sono intervenuti per i soccorsi e accertare la dinamica dell’incidente i Carabinieri della Compagnia di Melfi, i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118.
La strada è stata poi riaperta al traffico.
Ennesimo incidente sulla SS 658, ancora vittime, ancora vite spezzate e persone in condizioni gravi. Un dramma che si ripete con una cadenza sempre più ravvicinata. Di seguito la nota inviata dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianni Leggieri.
La pericolosità della Potenza –Melfi è aumentata in maniera sproporzionata negli ultimi anni e non sono più tollerabili ritardi.
Per troppi anni la viabilità e la sicurezza stradale sono stati argomenti poco considerati dalla politica. Per troppo tempo si sono sprecate risorse con interventi di manutenzione spesso inutili, mentre progetti di ammodernamento della rete viaria rimanevano bloccati.
In tutto questo tempo, le necessità della Regione aumentavano, e i collegamenti peggioravano.
Oggi la SS 658 è una via di collegamento inadeguata al traffico che è chiamata a sostenere e l’accentramento di servizi ed uffici non ha certo migliorato la situazione.
La Regione a questo punto ha il dovere di intervenire con tempestività per mettere in atto tutte le azioni necessarie a rendere sicura una strada maledetta.
Serve un piano straordinario di intervento che parta da un punto fermo, occorre migliorare e rendere più efficiente il servizio di trasporto pubblico per ridurre la presenza di autovetture. Occorre trasformare i collegamenti ferroviari, potenziarli, migliorarli.
Ogni intervento non può prescindere da politiche di tal genere volte anche ad immaginare la realizzazione di una vera e propria metropolitana di superficie che colleghi Melfi a Potenza, il tutto riqualificando la rete ferroviaria presente.
Allo stesso tempo è necessario creare maggiore sicurezza e ricorrere a tutti gli strumenti tecnologici necessari per diminuire gli incidenti. Controllo della velocità, maggiore segnaletica, asfalto drenante, pannelli e segnali, dissuasori, tutto può essere utile a salvare vite umane.
Speriamo di vedere presto azioni concrete da parte della Regione e chiediamo la convocazione di un tavolo per la sicurezza stradale che coinvolga tutti i soggetti interessati per vagliare tutti i possibili interventi concertando il lavoro da realizzare con i soggetti istituzionalmente coinvolti.
Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale: “Mozione SS 658 di FdI-AN: da subito più sicurezza con pattugliamenti, spartitraffico e dissuasori di sorpasso”.
È stata approvata, nel Consiglio regionale del 27 ottobre scorso, la nostra mozione che impegna la Giunta a dare priorità, negli interventi infrastutturali programmati, alla SS 658: non solo raddoppio delle corsie che, anzi, potrebbe indurre gli automobilisti a comportamenti imprudenti, ma, nell’immediato, in attesa di lavori che aspettiamo da decenni, maggiori pattugliamenti, spartitraffico e strumenti per impedire il superamento dei limiti di velocità.
La Basilicata, secondo uno studio dell’Automobil Club (su dati ISTAT 2014), ha le strade più mortali d’Italia. Degli incidenti che si verificano sulle nostre strade, uno su dieci è mortale. E l’emergenza parte proprio dalla Potenza-Melfi.
Ritardi, mancati finanziamenti: è il dramma delle strade lucane, vecchie del dopoguerra. C’è chi ha definito le nostre proposte ‘repressive’, considerazione riduttiva della complessità del problema. Le nostre proposte mirano a prevenire comportamenti imprudenti, non a reprimere illeciti.
Lo scontro frontale di questa mattina si sarebbe potuto evitare con uno spartitraffico? Questa è la reale domanda. E se c’è anche una sola possibilità di rendere quella strada più sicura, anche con dissuasori di sorpasso, è forse il momento che la politica esca dalla retorica delle parole ed agisca.
Sulla sicurezza non si può trattare. Ora, grazie alla nostra mozione, c’è un indirizzo politico che Pittella deve seguire. Terremo alta l’attenzione.