Due le iniziative elettorali tenute da Idea-Per un’Altra Basilicata lo scorso fine settimana a Matera e a Pisticci con la presenza di Nicola Benedetto e del sen. Gaetano Quagliariello e di candidati.
Benedetto nel sottolineare di non essere candidato “per dare spazio a nuove energie” ha sostenuto che “tutto il mio impegno e le mie prerogative politiche restano in campo”. “Idea – ha aggiunto – è una lista che mette insieme entusiasmo giovanile e esperienza amministrativa, tanti volto nuovi insieme a chi la politica l’ha già fatta; tutti i nostri candidati hanno le stesse possibilità di essere eletti”. “ La nostra – ha detto – è una regioneancora poco attrattiva, maanche poco determinataquando bisogna confrontarsicon il Governo per richiamareAnas ed Eni a sbloccare risorse finanziarie impegnatedaanni, in opere infrastrutturali comesul frontedegli interventidi bonificadei duesiti Sin lucani, quello di Tito e della Valbasento”.Per Benedetto“ la regione avrà un reale cambiamento dopo il 24 marzo, sarà possibile un’altra Basilicata”
“In Basilicata – ha sottolineato il sen. Quagliariello – la sedimentazione del potere conta di più che in altri contesti del Sud. Questo per ragioni storiche e geopolitiche: l’apparato pubblico ha un peso maggiore e la Basilicata, nelle regioni meridionali, è l’unica a non aver mai cambiato colore, a registrare una continuità tra prima e seconda Repubblica. Insomma, è la regione rossa del Sud». Ma – ha aggiunto – la sinistra non ha più credibilità,, ha spolpato la regione. La sinistra è al fondo del barile. Troppa politica clientelare ha distrutto il tessuto sociale della regione. Idea – ha detto ancora – vuole rifondare il centrodestra e partiamo dalla Basilicata. Saremo il lievito per un centrodestra che scriverà una pagina nuova di storia. Idea sarà il fatto nuovo per rinnovate dal basso la Basilicata e anche il centrodestra .
Quagliariello inoltre ha detto che bisogna fare in modo che Matera 2019 non sia un’oasi nel deserto. Per riuscirci è necessario puntare sulle infrastrutture. Siamo in una situazione nella quale solo con lo sforzo personale di Nicola Benedetto il Frecciarossa ha superato Eboli. Le aree più belle della Basilicata sono quasi inarrivabili, mi riferisco a Maratea, al Pollino, alle Dolomiti lucane. Così è difficile che il turismo cresca. Eppure alcune zone lucane hanno un grosso potenziale, E’ dunque ecessaria la massima attenzione alle infrastrutture: perchè il turismo possa svilupparsi nelle varie località lucane occorre innanzitutto poterci arrivare».