Nelle due assemblee tenutesi a Pisticci e a Marconia a distanza di una settimana, il Vice Segretario, Giovanni Viggiani, ha introdotto gli argomenti con una relazione davvero efficace sottolineando l’importanza della partecipazione alla vita pubblica e sociale.
Il Segretario, Luigi Viggiani, ha condotto la serata moderando il dibattito con un pubblico attento e partecipe.
Rocco Caramuscio ha spiegato quanto sia necessario dotarsi di uno strumento urbanistico per combattere gli abusi, riqualificare il centro storico dando adesso un’opportunità di sviluppo che argini lo spopolamento. Di come una visione moderna del territorio possa dare risposte certe ai cittadini che da circa 40 anni hanno acquisito il diritto ad edificare nelle zone di espansione. Di come abbiano contribuito allo stallo, visioni e interessi diversi, che nulla hanno a che fare con il bene comune.
Ha invitato l’attuale Amministrazione ad adottare il regolamento urbanistico redatto dalla Lista dei Cittadini nel 2010 e approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, contestualizzandolo e dando così continuità a un lavoro che ha tenuto conto delle normative e dei diritti dei cittadini.
Giuseppe D’Armento ha parlato di dissesto idrogeologico, della situazione controversa del rione Dirupo e della necessità di operare in modo strutturato per un consolidamento che non risulti estemporaneo ma sia il risultato di una progettualità che manca ormai da tempo.
Carmine Calandriello ha parlato di gestione dei rifiuti e di decoro urbano offrendoalcuni suggerimentisulla necessità di applicare un sistema di incentivazione alla differenziata e alcunemicro isole ecologiche videosorvegliate.
Infine Giovanni Mastronardi ha dimostrato come i servizi indivisibili siano andati a finire nella TARI aumentando la stessa per un importo pari a circa 380 mila euro.
Tenuto conto che l’IMU sulle seconde case è al 10,60%0, massima percentuale possibile, la legge nazionale impone che la Tasi (tassa sui servizi indivisibili), debba essere compresa nell’IMU. Probabilmente, attenendosi alla legge, l’aumento del 30% della TARI ai cittadini, sarebbe quasi tutto da eliminare.
Come Lista dei Cittadini siamo sicuri che l’Amministrazione avrà modo di verificare quanto detto edarà seguito alla riduzione delle rate che dovranno essere pagate entro fine anno.
Siamo disponibili a un confronto su questi temi e ad offrire il nostro contributo se ci sarà richiesto.
Giu 19