Si è svolto a Marconia il 1° luglio scorso un incontro per costituire il comitato del NO al referendum sulla riforma costituzionale previsto in ottobre. Erano presenti diversi cittadini in rappresentanza di associazioni e forze politiche del territorio comunale che hanno inteso costituire anche nel nostro comune un riferimento per tutte le persone che hanno a cuore le sorti della democrazia in Italia. Il comitato si compone di un direttivo e di un’assemblea che, per unanime volontà, rimane costantemente aperta a chi volesse farne parte.
Il comitato, d’intesa con l’organismo nazionale, ha lo scopo di divulgare i contenuti della riforma costituzionale e quindi chiedere alla popolazione di esprimersi contro la riforma stessa che tende sostanzialmente a stravolgere l’intero impianto della Carta Costituzionale italiana. Le modifiche, infatti, interessano ben 47 articoli di 139 che formano la Carta Fondamentale della Repubblica e non producono gli effetti dichiarati dai fautori in materia di contenimento della spesa e di snellimento delle procedure. Il più delle volte, anzi, riteniamo che i risultati potrebbero essere addirittura in contrasto con gli obiettivi dichiarati.
La Costituzione della Repubblica Italiana è tra le più belle del mondo, piuttosto che stravolgerne i l’architettura, sarebbe opportuno un impegno maggiore in direzione di quei principi non ancora applicati per dare concretezza al grande lavoro dei padri costituenti.
La preoccupazione maggiore degli aderenti al Comitato del NO sono gli attacchi alle fondamenta della democrazia poiché viene messa in discussione la stessa sovranità popolare che è uno dei cardini posti alla base della democrazia repubblicana voluto da padri costituenti.
Riteniamo che si tratti di una decisione, quella che il popolo è chiamato a prendere con il referendum, che segnerà il destino della Nazione per i prossimi decenni e, perciò, meriti tutti gli approfondimenti necessari affinché tutti i cittadini siano messi nelle condizioni di esprimere un voto consapevole. Per queste ragioni il referendum è la consultazione elettorale più importante degli ultimi decenni proprio perché rappresenta uno snodo importante per il destino della democrazia repubblicana.
L’azione del Comitato si svilupperà attraverso incontri pubblici e banchetti informativi, il cui calendario sarà reso pubblico nei prossimi giorni, nel tentativo di equilibrare la scorretta informazione televisiva che è nettamente sbilanciata sulle ragioni del sì. Tanto emerge anche dai dati resi noti da Agicom secondo cui i telegiornali Rai hanno riservato finora il 78% dello spazio riservato al referendum sulla riforma della Costituzione alle ragioni del sì, e solo il 22% a quelle del no.
Lanciamo un appello ai cittadini, alle associazioni, ai partiti e ai movimenti politici a mobilitarsi in difesa della Costituzione.
Gli interessati possono contattarci attraverso la pagina face book:
Referendum Costituzionale Comitato per il NO – Pisticci
Lug 11