I Consiglieri Comunali materani di Forza Italia, Nicola Casino e Adriana Violetto, hanno depositato quest’oggi un’interrogazione, a prima firma della consigliera Adriana Violetto, che ha ad oggetto l’indagine epidemiologica volta a conoscere le possibili ricadute sanitarie sulla popolazione materana esposta alle emissioni degli impianti industriali e delle altre fonti di rischio di tipo ambientale.
Da troppo tempo si è trascutrato il tema dell’indagine Epidemiologica su cui invece c’è stato un grande fermento, anche operativo, negli scorsi anni. Il Consiglio Comunale di Matera nella seduta del 18/09/2017 ha dichiarato l’interesse ad acquisire un’indagine epidemiologica che facesse emergere gli eventuali effetti sanitari delle emissioni del Cementificio di Matera e di altri insediamenti industriali del territorio. Era il momento in cui gli Uffici regionali stavano esaminando la nuova AIA di Italcementi e la cittadinanza viveva l’allarme generato dalla combustione del petcoke. “Fu con questa forte spinta – riferisce la consigliera Violetto, all’epoca assessore comunale all’Ambiente – che regolamentai l’Osservatorio Ambientale della Città di Matera, perchè divenisse il luogo in cui le Associazioni Ambientaliste, gli organi tecnici (ARPAB, ASM, dirigenti all’Ambiente Comunali e Provinciali), l’Ordine dei Medici e i rappresentanti politici dei cittadini potessero prendere conoscenza dei dati ambientali per comunicarli ed elaborare iniziative di monitoraggio e tutela della salute dei cittadini”.
L’Osservatorio si è riunito più volte, anche con la partecipazione dell’epidemiologo Prof. Crosignani, sino a delineaere un percorso per l’affidamento degli incarichi professionali necessari, per i quali era pure presente uno stanziamento in bilancio di 60.000,00 euro. Questo percorso si è però interrotto nei primi mesi del 2020, probabilmente anche a causa delle limitazioni legate al covid. L’attuale Amministrazione non è sino a questo momento parsa molto sensibile al tema. Non ha neppure convocato l’Osservatorio Ambientale, preferendo trattare le questioni ambientali in “Tavoli partecipati” di nuova istituzione. Con l’interrogazione si vuole stimolare la ripresa del dibattito, ma soprattutto l’avvio dell’indagine, invitando la maggioranza a mantenere la necessaria posta di bilancio. Perchè i cittadini hanno diritto di conoscere l’ambiente in cui vivono e come esso può incidere sulla loro salute.
questi vivono in un altro mondo. Non sanno cosa sta accedendo intorno a loro!|