Indice UE di qualità istituzionale, La Regina (PD): la Commissione Europea boccia la Basilicata. Di seguito la nota integrale.
L’Indice UE di qualità Istituzionale boccia la Regione Basilicata, che risulta essere fra le peggiori del Sud e d’Europa. A decretarlo è il rapporto pubblicato dalla Commissione Europea, sulla base della ventennale ricerca condotta dall’Università di Göteborg. L’analisi è frutto di una valutazione comparativa di parametri quali sanità, istruzione, applicazione dello Stato di diritto, corruzione ed efficienza burocratica. Il riferimento temporale è agli anni fra il 2010 e il 2022.
Oggi, con un indice di -1,44 rispetto alla media UE (nel 2010 l’indice era -1,35), la Basilicata è la terza fra le peggiori regioni del Mezzogiorno e dodicesima fra le peggiori regioni europee.
I numeri confermano ciò che ormai è chiaro a tutti: l’inadeguatezza del centrodestra, e in particolar modo della giunta Bardi, ha condannato la Basilicata. In materia di qualità delle Istituzioni la nostra Regione risulta essere fra le peggiori d’Europa.
Inquietante il fatto che la ricerca sia stata condotta al fine di indagare la percezione dei cittadini in materia di corruzione, applicazione dello Stato di diritto ed efficienza della burocrazia. Parametri strettamente legati all’azione amministrativa, alla capacità di saper gestire le risorse pubbliche e all’azione di governo. Non certo all’operosità dei lucani, la cui dedizione e il cui sacrificio finisce sempre per venire mortificato dalle istituzioni.
Niente di nuovo: abbiamo sempre denunciato l’incapacità e l’inadeguatezza di questa Giunta, ora certificata anche dal lavoro di ricerca presentato dalla Commissione Europea.