Un’interrogazione al Ministro dell’Interno sulla presenza di infiltrazioni criminose in Basilicata è stata presentata dall’on. Cosimo Latronico (Forza Italia). Il deputato evidenzia come “la relazione sul secondo semestre del 2014 presentata nei giorni scorsi dalla direzione investigativa antimafia in Parlamento conferma che le attività criminali preminenti in Basilicata sono quelle legate al traffico di stupefacenti, con particolare riguardo all’area tirrenica, condizionata dalla contiguità con la Campania e con la Calabria. Nel Materano negli ultimi tempi si è manifestata un’escalation di atti intimidatori ed incendiari nei confronti degli imprenditori agricoli, artigiani e commercianti che hanno aumentato i timori della comunità di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto economico; mentre nel Potentino la Direzione Investigativa Antimafia segnala la presenza di diversi sodalizi criminali dediti al traffico di stupefacenti con la disponibilità di armi, e si registrano anche episodi di danneggiamento di mezzi ed infrastrutture produttive che mirano ad assoggettare le aziende e gli imprenditori del luogo”. Latronico sottolinea inoltre che “ oltre all’incremento di quasi il 30 per cento dei reati contro il patrimonio, sono in crescita le denunce per usura ed estorsione nonostante molti casi restino nell’ombra per paura o omertà”. Alla luce di tutto ciò il parlamentare chiede al Ministro “quali iniziative intenda mettere in atto al fine di attivare una rete più capillare di controlli per evitare il rischio di infiltrazioni illecite provenienti dalle regioni limitrofe e ripristinare un clima di maggiore sicurezza per i cittadini lucani”.
con rispetto parlando le interrogazioni di Latronico e i comunicati di Angelino non servono a una mazza.