“Insieme a tutti gli attori principali che a vario titolo hanno un ruolo determinante rispetto alla gestione delle infrastrutture idriche stiamo cercando di mettere ordine in merito a una serie di interventi che sono stati avviati già da tempo ma non sono stati conclusi. L’obiettivo è di realizzare le opere, di farle bene, di farle subito, per evitare che nel futuro si verifichino simili situazioni di crisi. È importante che tutti i rappresentanti del settore idrico si riuniscano insieme, cosa che non accadeva da tempo, per individuare le migliori soluzioni”.
Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale ed assessore alle Infrastrutture e Reti idriche, Pasquale Pepe, a margine dell’incontro che si è svolto oggi nella sede della direzione generale Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata ed al quale hanno partecipato Vera Corbelli del distretto idrografico dell’Appennino meridionale, Luigi Decollanz di Acque del Sud, Canio Santarsiero dell’Egrib, Alfonso Andretta dell’Acquedotto Lucano e Giuseppe Musacchio del Consorzio di bonifica della Basilicata.
“Le nostre priorità – ha detto Pepe – riguardano innanzitutto la necessità di togliere le limitazioni all’invasamento di alcune dighe come Monte Cotugno e San Giuliano. Poi occorre monitorare i ritardi eccessivi in alcuni procedimenti, capire le cause e trovare subito le soluzioni e poi fare un report su tutti i finanziamenti per progettazione e lavori in modo da portarli a termine speditamente”.
“Sulle perdite idriche si interverrà immediatamente – ha detto ancora l’assessore – con il cospicuo finanziamento disponibile, rispetto al quale ci sarà una compartecipazione finanziaria della Regione Basilicata per importo complessivo di circa 40 milioni di euro sul react eu, oltre ad altri 60 milioni circa PNRR. Dobbiamo pianificare una infrastrutturazione degna della nostra terra e soprattutto degna dei nostri conterranei”.