Inseguendo la trasparenza… nota di Pio Abiusi

Sul tema della trasparenza si registra una nota di Pio Abiusi.

Caspita! lo dico anche io. C’è tanto da raccontare dopo questa tornata elettorale a livello di commissione europea, a livello di governo centrale e vuoi vedere che viene fuori anche a livello giudiziario, per es. voto di scambio? Bisognerà fare un lavoro di collazione ma non richiede molto tempo. Quanto affermato da Noi Siamo l’Italia è di sicuro veritiero perchè modus operanti europeo è la trasparenza, la pubblicità e la concorrenza nelle nomine ed in tutti gli atti europei che vengono generati. Di sicuro, tramite il governo nazionale, potremmo prendere una nota di biasimo ed un invito ad ottemperare pena il passaggio del testimone al secondo classificato. E’ un tema, questo, che va ripreso, approfondito e bisognerà interessare la Commissione europea. Il Governo Centrale ne sarà interessato per il tramite della commissione europea. Il Governo Centrale, non già Franceschini che pare assomigli ad una mazza di scopa per la consistenza, sarà interessato per il mancato rispetto del codice etico da parte di pubblici dirigenti e non potrà non esimersi, attraverso gli organi che regolano l’esecuzione del contratto di lavoro pubblico, dall’adottare le sanzioni confacenti agli specifici casi. Il voto di scambio sembra già connotarsi, basterà dettagliarlo con maggiore puntualità. La tanta declamata trasparenza per la quale il gregge, spesso ingenuo, che segue il candidato Adduce ha sottoscritto una lettera di impegno, forse sulla sabbia, è già andata a farsi benedire. Dove è il bilancio consuntivo dell’attività del Comitato 2019 relativo al 2014? ricordiamo che sono state spese risorse pubbliche e con molta probabilità rivenienti anche dai fondi strutturali europei. Sarebbe bello conoscere anche il bilancio delle spese elettorali che i candidati Sindaci hanno sostenuto. Per esempio il costo dei Manifesti di Berlusconiana memoria, altro che sinistra, 3X6 a quanto ammonta? Chi ha sostenuto l’onere per retribuire il gruppo di facilitatori coordinati dalla Marianella Sclavi? Una volta il PCI parlava con la gente attraverso gli iscritti e le sezioni con il porta a porta adesso non avendo né gli uni né le altre si avvale dei facilitatori ma chi li ha pagati? Senza pensare male è lo stesso gruppo che contribuì, a spese del Mibac, ad animare le tre tornate che servirono poi a redigere, alla buon ora e con fatica, il piano di gestione del sito Unesco. Per concludere dopo la tornata elettorale c’è da fare chiarezza, questo si, su tante cose!

Pio Abiusi