Si è tenuta nella giornata di domenica 27 novembre una riunione del Comitato per il Sì “La Basilicata è meravigliosa”, a Matera, presso la sede dell’associazione “Insieme all’Opera”. Presenza d’eccezione quella della parlamentare europea del Partito democratico Elena Gentile, che ha così voluto supportare lo sforzo continuo profuso dai molti comitati costituitisi attorno al sodalizio. “ Sono qui oggi per confermare un impegno concreto, ovvero la ferma volontà di sostenere l’affermazione del sì al referendum del 4 Dicembre. Molte le ragioni che mi spingono a muovermi in questa direzione. Vengo da una lunga esperienza amministrativa – ha dichiarato Gentile, 9 anni passati come Assessore regionale nella giunta Vendola in Puglia – ; oggi abbiamo la necessità, fra le altre, di sanare il vulnus della modifica al titolo V. Per la prima volta entrano in costituzione i livelli sociali di assistenza, uguali per tutti, un passaggio che restituisce un pezzo di storia che ci è stata sottratta. La riforma passata ha avvantaggiato invece le regioni settentrionali, che hanno maggiori capacità di spesa, rispetto al Meridione. Oggi questo diaframma, che ha separato il nord dal sud, viene superato, rimettendo in equilibrio il sistema. A livello internazionale – ha poi evidenziato – la riforma contribuirà a dare vigore alle richieste di maggiore flessibilità, nel patto di stabilità europeo, e soprattutto a porre l’accento su quanto stiamo facendo, da soli, per i migranti nel Mediterraneo. Serve un Governo credibile per poter parlare ai tavoli europei, e Matteo Renzi ha fatto un lavoro di grande valore”. Parole che hanno avuto presa sui tanti convenuti, poichè Elena Gentila ha saputo parlare il linguaggi diretto di chi per tanti anni ha dovuto dare risposte concrete ai bisogni della gente. “Sono un medico – ha spiegato – ; il mio impegno politico l’ho sempre concepito come uno strumento per fare qualcosa per la mia terra, per lasciare la comunità in condizioni un po’ migliori rispetto al passato”. E proprio guardando a quanto già avvenuto Gentile ha ricordato come il suo paese, Cerignola, abbia dato i natali all’indimenticato Giuseppe Di Vittorio, figura che seppe dare voce al bracciantato pugliese, ed alle masse che si affacciavano alla vita politica, con il loro portato di speranze e bisogni. “Una carta costituzionale più forte saprà consentirci di continuare nel solco delle riforme: abbiamo bisogno di proseguire un lavoro che oggi dà i suoi frutti, con i tassi di disoccupazione che scendono ed il bilancio dello Stato finalmente sotto controllo. Non disperdiamo questa esperienza di valore, perché all’indomani del referendum – ha evidenziato – una sconfitto del Si ci porterebbe al ritorno al governo dei tecnici, con i loro tagli lineari, lontani della corpo vivo della società italiana”.
Presente il Consigliere regionale Achille Spada, che da tempo, con il Senatore Carlo Chiurazzi hanno messo in campo una forte azione di supporto alle regione del Sì’, dando vita a numerosi comitati. “Andiamo avanti, non interrormpiano questo cammino riformatore; diamo forza al Paese – ha evidenziato -; perchè l’alternativa al Sì sarà soltanto il mai, in quanto dall’altra parte non c’è una compagine coerente, in grado di fare delle proposte. Non possiamo tornare ai governi balneari, di transizione. Abbiamo un Governo politico, che oggi tutti rispettano in Europa. Abbiamo inoltre la possibilità di far contare i territori nelle decisioni della Camera delle autonomie. Andiamo avanti insieme”, ha quindi concluso Spada.
Nov 28