Riportiamo di seguito il testo dell’interrogazione presentata dal consigliere regionale Carlo Trerotola (Prospettive Lucane) sui ritardi che si verificano nell’esame delle istanze di taglio bosco per uso familiare, soprattutto negli uffici periferici del Dipartimento Agricoltura e Foreste della Regione Basilicata.
Per semplificare e velocizzare realmente le procedure, evitando complicazioni ed aggravi onerosi per i cittadini- ha dichiarato Trerotola, depositando l’interrogazione-sarebbe opportuno che, per quanto attiene le istanze di taglio bosco presentate annualmente dai privati cittadini per esigenze familiari, le relative autorizzazioni venissero rilasciate automaticamente sulla scorta di una semplice comunicazione, demandando agli uffici preposti l’esercizio della rigorosa azione di controllo per garantire il rispetto delle normative e prescrizioni vigenti in materia.
Al Presidente del Consiglio Regionale di Basilicata
Sede
Oggetto: Interrogazione a risposta scritta(Art. 105 Regolamento interno del Consiglio Regionale) “istanze di taglio bosco per uso familiare”.
Premesso che:
conD.G.R. n. 635 del 24.09.2019è stato approvato il Regolamento recante norme per il taglio dei boschi in assenza di Piani di Assestamento Forestale di cui alle D.G.R. n. 956/2000 e n. 678/2017 – Modifiche ed integrazioni, con la quale si è provveduto, tra l’altro:
1) ad approvare le modifiche apportate al Regolamento di attuazione recante le norme per il taglio dei boschi di cui alle D.G.R. n. 956 del 20.04.2000 e n.678 del 30.06.2017, così come riportate nell’allegato A;
2) a dare mandato all’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio di porre in essere:
– la predisposizione di specifica modulistica per ottimizzare la gestione delle nuove
procedure amministrative;
– la formazione delle figure professionali atte a garantire le attività legate al taglio dei boschi;
– ogni ulteriore adempimento necessario per dare piena operatività al presente atto.
Visto che:
– il Dirigente del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali- Ufficio Foreste e Tutela del Territorio- con Determinazione n.984 del 15-10-2019, ha approvato la modulistica necessaria per uniformare e gestire le nuove procedure amministrative previste dalla D.G.R. n. 678 del 30.09.2019 emanate con D.P.G.R. n. 231 del 01.10.2019, costituita da n.16 modelli;
– è stato stabilito che, a far data dalla pubblicazione della determina di cui sopra sul B.U.R.B., tutte le istanze relative al taglio boschi, dovevano seguire le nuove procedure amministrative previste dalla D.G.R. n. 678 del 30.09.2019 emanate con D.P.G.R. n. 231 del 01.10.2019 e, pertanto, dovevano essere necessariamente presentate utilizzando la modulistica predisposta ed approvata con il relativo provvedimento,.
Verificato che:
– allo stato, buona parte delle istanze di taglio boschi, già presentate con la nuova procedura, non vengono soddisfatte in tempi consoni o ragionevoli;
– in molti casi, la nuova procedure amministrativa, così come prevista ed attuata,invece di semplificare,ha reso solo più difficili edonerosi gliadempimenti a carico dei privati cittadini, i quali nella loro proprietà, annualmente,devono potersi fare la legna per soddisfare le proprie esigenze;
– in molti casi, i tempi per ottenere le autorizzazioni si sonoulteriormente allungati in avanti;
– incomprensibilmente, risulterebbe che molte istanze di taglio prodotte negli anni precedentiall’entrata in vigore della nuova procedura, allo stato,sono ancora senza riscontro alcuno einevase, costringendo ignari cittadini ad attese assurde o a procedere senza autorizzazione.
Appreso che:
a) all’Ufficiodell’Unità Periferica di Senise delDipartimento Politiche Agricole e Forestali- Ufficio Foreste e Tutela del Territorio-allo stato, risultano inevase istanze di taglio formalizzate da privati cittadini fin dagli anni 2018 e 2019;
b) nonostante il tempo trascorso, da parte degli uffici periferici non vengono effettuati i doverosi sopralluoghi per problematiche inerenti ai mezzi da utilizzare dai vari addetti;
c) diverse istanze di taglio, sebbeneprotocollate in date successive ad altre, evidentemente in base a meri criteri discrezionali, vengono istruite ed evase, con lo svolgimento “anticipato” dei sopralluoghi per procedere all’autorizzazione, senza un criterio logico o standard ma presumibilmente sulla scorta di speciali corsie preferenziali;
Interroga il Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente
per sapere:
a) se sono a conoscenzadi quanto esposto e quali provvedimenti immediati intendono porre in essere per sanare tali situazioni di disagio e disservizio;
b) quali provvedimenti intendono attuare per snellire ulteriormente la procedura e renderla meno onerosa per le istanze di taglio bosco fatte annualmente dai cittadini per uso familiare?
c) quali sono le direttive date eda rispettare da parte degli addetti agli uffici preposti per effettuare i sopralluoghi atti ad evadere le varie istanze di taglio di superficie boscate assegnate e per procedere nel rispettodelle norme, di tempi consonio previsti e dell’ordine cronologico di arrivo al protocollo della Regione Basilicata (Dipartimento Politiche Agricole e Forestali – Ufficio Foreste e tutela del Territorio)?
d) se sono a conoscenza che alcuni addetti delle Unità Periferiche Territoriale, per evadere le istanze, chiedono documentazione non necessaria, ma solo per giustificazione di datigià riportati e dichiarati nell’istanze di taglio o già oggetto di apposite autodichiarazioni sostitutiveallegate alla stesse(tipo titolo di possesso, visure catastali, ecc.).
Potenza 20.07.2020 Il Consigliere regionale