I Consiglieri comunali di Matera, Augusto Toto e Mario Morelli, hanno inviato un’interrogazione al sindaco di Matera, Domenico Bennardi, per sapere quali determinazioni sono state avviate per recuperare i finanziamenti necessari per l’avvio del corso decentrato di ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) Roma Design nella città di Matera. Di seguito la nota integrale.
Interrogazione a risposta scritta-orale.
Oggetto: Quali determinazioni per recuperare i finanziamenti necessari per l’avvio del corso decentrato di ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) Roma Design nella nostra città.
Premesso
• che con Delibera di Giunta n. 245 del giorno 11/09/2020 è stato approvato il Protocollo d’intesa tra I.S.I.A. Roma Design e Comune di Matera ;
• che I.S.I.A. – Istituto Superiore per le Industrie Artistiche è un’Istituzione pubblica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Comparto AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) ai sensi della Legge n. 508/1999, che nasce nel 1973 dalla necessità di formare designer professionisti attraverso un percorso di formazione di primo e secondo livello. Forte di un’attività più che quarantennale, strutturalmente fondata sulla ricerca e la sperimentazione, ISIA di Roma può contare oggi su un patrimonio culturale e un’esperienza scientifica e didattica, in grado di fornire i mezzi adeguati per individuare i profondi cambiamenti socioeconomici e tecnologici, e tradurli in atti di creazione, qualificando il designer sia come portatore di rinnovata cultura materiale, sia come interprete dell’immaterialità della nostra epoca. ISIA di Roma individua nella progettazione il momento essenziale di dialettica fra individuo e società, domanda e sostenibilità, espressione e riflessione, e intende il design quale configurazione dell’eccellenza di ogni genere di produzione strumentale e dell’ingegno;
• che ISIA ha raccolto l’invito a promuovere la cultura del Design nella Città di Matera, in stretta collaborazione con un territorio che ha mostrato e dimostrato, con determinazione e sapienza, la sua capacità imprenditoriale incentrata sulla valorizzazione del patrimonio culturale locale. Un progetto ambizioso e permanente che intende, con l’insediamento dell’ISIA di Roma a Matera, dar vita ad un laboratorio di creazione e che facendo leva sulla città divenga modello adattivo e di stimolo per lo sviluppo delle tematiche del progetto per le adiacenti aree del Sud, con prospettive di internazionalizzazione;
• che con questo protocollo le Parti intendono collaborare alla realizzazione, all’avvio e allo sviluppo permanente di un Corso Decentrato ISIA di Roma a Matera di I° Livello (Triennio) e di un Corso Decentrato ISIA di Roma a Matera di II° Livello (Biennio);
• che il Protocollo avrà efficacia tra le Parti a partire dalla data della sua sottoscrizione, ossia dal 18 settembre 2020 ( data in cui il protocollo è stato sottoscritto) e avrà una durata di 10 (dieci) anni e che eventuali proroghe avranno efficacia solo se concordate per iscritto tra le Parti.
Considerato che
1. Il Comune di Matera con la sottoscrizione di questo protocollo si è impegnato:
● a trovare i necessari finanziamenti, pubblici o privati, per l’avvio dei corsi da attivare e il conseguente loro mantenimento, con un progetto finanziario stabile e permanente (comunque per tutto il periodo necessario alla conclusione degli eventuali cicli attivati pari a un decennio). I finanziamenti dovranno coprire completamente il funzionamento didattico;
● a trovare tutti i finanziamenti, pubblici o privati, necessari all’arredamento, alla fornitura delle attrezzature e al mantenimento dei locali, nel pieno rispetto delle normative vigenti, senza oneri aggiuntivi a carico dell’ISIA di Roma;
● a trovare i finanziamenti per le risorse umane (coadiutori, responsabili sicurezza, responsabile medico, assistenza tecnico informatica, manutentori macchine, etc). Questi finanziamenti, le relative risorse umane e logistiche saranno gestite dal Comune di Matera, senza oneri aggiuntivi a carico dell’ISIA di Roma;
● a fornire i locali per la sede dei corsi decentrati ISIA individuati nella città di Matera e precisamente i locali del “Casale” di Via Casale (Sasso Barisano);
● a fornire gli spazi di laboratori di modellistica e video/fotografia per la realizzazione e comunicazione di modelli, prototipi, progetti, etc., derivanti dall’attività didattica e di ricerca sviluppata nei corsi ISIA;
● a fornire l’uso della sede del Palazzo Malvinni – Malvezzi sito in Piazza Duomo, per la consegna dei diplomi, le conferenze e tutti gli eventi di rilievo istituzionale legati alle attività dell’ISIA;
● a fornire personale, materiale, tecnologie, connessioni, supporto tecnico, etc. per il corretto e pieno funzionamento, la manutenzione ordinaria e la gestione in sicurezza dei locali assegnati;
● a fornire il personale, il materiale e il supporto per l’accoglienza di quanti, studenti e docenti, animeranno le attività formative nei locali assegnati;
● a fornire opportuna pubblicità alla collaborazione instaurata presentando i lavori realizzati in una sede istituzionale;
● a rendersi disponibile alla pubblicazione nei propri canali mediatici di news e articoli, preposti a veicolare la collaborazione attivata;
● a inserire comunicazioni relative alla partnership attivata con l’ISIA nel proprio sito;
● ad inserire il Logo istituzionale ISIA Roma Design nel caso di utilizzo di immagini o materiali realizzati nel corso dei lavori congiunti.
2. L’ISIA invece si è impegnato a:
● mettere a disposizione competenze culturali, scientifiche e metodologiche nei campi del Design sistemico ai fini dell’attivazione e successiva gestione, dal punto di vista didattico e culturale, di un Corso Decentrato ISIA di Roma a Matera di I° Livello (Triennio) e di del successivo Corso Decentrato ISIA di Roma a Matera di II° Livello (Biennio);
● mettere a disposizione competenze tecniche e gestionali ai fini dell’attivazione di progetti di ricerca nei campi del Design, in seno alla didattica o parallelamente attraverso apposite convenzioni, in collaborazione con Istituzioni o Enti pubblici o privati, aziende nazionali o internazionali;
● stimolare collaborazioni di ricerca con Enti o Istituzioni, pubbliche o private, preferibilmente presenti a Matera, o nel territorio nazionale o all’estero, ai fini della valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale di Matera e del Sud, attraverso l’utilizzo o lo sviluppo di nuove tecnologie;
● incentivare all’interno della didattica e attraverso la ricerca convenzionata, l’avvio di start-up preferibilmente ad alto contenuto tecnologico, che possano avere ricadute in termini occupazionali e culturali sul territorio;
● fornire opportuna promozione accademica della collaborazione instaurata mediante pubblicazioni su riviste specializzate scientifiche e comunicazioni o presentazioni in sede di congressi o convegni;
● inserire il Logo istituzionale del Comune nel caso di utilizzo di immagini o materiali realizzati nel corso dei lavori congiunti;
● promuovere e sviluppare iniziative culturali che vedano l’ISIA e Matera come riferimento per il SUD e il Mediterraneo;
3. In data 25 settembre 2020, l’allora sindaco avv. Raffaello De Ruggieri, in una nota inviata al Ministro
dell’università e della ricerca dott. Gaetano Manfredi ha comunicato l’avvenuta sottoscrizione del protocollo d’intesa con l’ISIA di Roma segnalando però quella che è la questione nevralgica del progetto: l’individuazione della fonte finanziaria in grado di garantire i programmi pluriennali della scuola;
Considerato infine che
• da una stima effettuata, rispetto alle tabelle A e B allegate al protocollo sottoscritto, le somme necessarie per poter garantire i programmi pluriennali della scuola (nei dieci anni) è pari ad euro 22.294.415,00 (ventidue milioni duecentonovanta quattromila quattrocento quindici), circa 2,3 milioni all’anno, i sottoscritti consiglieri comunali interrogano il Signor sindaco,
1. Per sapere se è intenzione di questa Amministrazione rispettare il protocollo sottoscritto e garantire, già per l’anno 2021 l’inizio del corso decentrato di ISIA Roma Design nella nostra città o rinviare il tutto a data da destinarsi.
2. Per sapere se ha già avviato interlocuzioni con il Governo “Amico” o con altri soggetti pubblici/privati per trovare quei finanziamenti necessari per l’avvio dei corsi da attivare e il conseguente loro mantenimento;
3. Per conoscere lo stato dell’arte relativamente al recupero e adeguamento funzionale dei locali del “Casale” già in precedenza destinati ad ospitare nel 2019 la sede dell’open design school ed oggi destinati a sede decentrata dei corsi ISIA Design;