Interruzioni idriche Vulture Melfese, Consigliere regionale Polese (Italia Viva): “Situazione incresciosa per cittadini e comunità. A che punto sono le interlocuzioni tra Regione e Acquedotto?” Di seguito la nota integrale.
“Lo avevamo previsto e purtroppo sta accadendo di nuovo. Molti amici del Vulture – Melfese ci stanno segnalando ancora una volta continue disfunzioni e interruzioni all’erogazione idrica nei loro comuni. Una situazione incresciosa che non può più essere tollerata per cittadini e comunità”.
Lo rende noto il vicepresidente del consiglio regionale, Mario Polese, che torna così sulla questione inerente alle sospensioni idriche nell’area nord lucana.
“Già in una interrogazione del 29 novembre 2022 avevamo chiesto alla Presidenza della Giunta delucidazioni in merito a questo increscioso disservizio e in una risposta dell’Ufficio di Gabinetto dello scorso mese di marzo, ci venne riferito che la questione è molto più complessa poiché non si tratta solo di semplici lavori di manutenzione ordinaria a differenza di quanto invece era a conoscenza delle popolazioni interessate. Già allora fu mia intenzione spingere” – sottolinea l’esponente di Italia Viva, “affinché fosse necessario che l’ente Regione Basilicata facesse pressioni su Acquedotto lucano per provvedere con la massima urgenza per soluzioni alternative alle previsioni progettuali di Acquedotto pugliese, gestore dell’Acquedotto del Sele che fornisce acqua ai Comuni del Vulture anche utilizzando procedure amministrative di carattere straordinario”.
Secondo la relazione resa dalla Giunta regionale per Acquedotto lucano il problema sarebbe legato allo stato di decadimento dell’Acquedotto del Sele le cui condotte risalgono all’inizio del secolo scorso per le quali già da tempo sono in atto periodiche ispezioni con le conseguenti interruzioni del flusso idrico. In buona sostanza emerge che le condotte dell’Acquedotto del Sele, in gran parte dislocate in gallerie, per essere ispezionate vanno prima svuotate e poi riempite con operazioni che richiedono quindi diversi giorni. “Oltretutto – spiega ancora Polese – è stato reso noto come risposta alla nostra interrogazione, che le interruzioni sono diventate più intense perché Acquedotto pugliese starebbe completando la fase ricognitiva in vista dei lavori di ristrutturazione previsti per fine 2023 e che comporterebbero interruzioni del servizio di erogazione idrica ben più lunghe e continue. Per evitare questo Acquedotto lucano prevede nuove opere strutturali ancora in fase di progettazione per sopperire in futuro alle periodiche carenze dell’Acquedotto del Sele. Opere che prevedono tra l’altro l’adeguamento funzionale di alcuni serbatoi situati in zona Vulture con installazioni di ulteriori idropompe. Lavori finanziati per 4 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”. ”
“Alla luce di questo ennesimo episodio di disservizio, chiedo nuovamente alla Presidenza della Giunta a che punto è l’iter avviato e se ci siano state o meno interlocuzioni con gli enti preposti e insisto sul fatto che la questione diventi prioritaria e che la Regione faccia tutto in suo potere per velocizzare questi lavori di potenziamento della rete idrica per ‘sgravare’ il Vulture Melfese dalla dipendenza di acqua dal Sele per evitare che a fine anno si arrivi a quello che sarebbe un disagio enorme”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale.