Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza(con 11 voti favorevoli di Pd, Psi, Udc, Pp e Pace del Gm, 5 voti contrari di Pdl-Fi, M5s e Lb-Fdi e 1 astensione di Romaniello del Gm) un disegno di legge della Giunta che prevede interventi in materia di sanità. Con il provvedimentosi intende attivare, a partire dal 2018,un ulteriore presidio territoriale, in aggiunta al presidio ospedaliero presso l’Azienda ospedaliera San Carlo, di un hospice territoriale che persegua l’obiettivo di spostare il baricentro delle cure palliative e della terapia del dolore dall’ospedale, cui vengono demandati i casi più complessi, al territorio, usufruendo della struttura già realizzata in Val d’Agri nel Comune di Viggiano.
Si prevede, inoltre, di attivare uno specifico punto territoriale di hospice pediatrico presso la struttura già realizzata e pienamente fruibile nel Comune di Lauria, che assicuri risposte residenziali, alternative al modello di ospedale per acuti, tali per cui, in caso di necessità diagnostica e/o terapeutica, il bambino e la famiglia vengano accolti in continuità di cura, di riferimento, di obiettivi e di scelte con i vari referenti della rete regionale. La sperimentazione gestionale viene affidata all’Ant nazionale e alla Fondazione Maruzza Lefbvre D’Ovidio Onlus nell’ambito del progetto nazionale “Bambino” realizzato in collaborazione con il Ministero della Salute.
Il disegno di legge prevede anche l’eliminazione del limite percentuale del 30% per l’acquisto di prestazioni aggiuntive da utilizzarsi nel settore dell’emergenza urgenza per tener conto del potenziamento in atto del servizio emergenza urgenza 118 ove è stato attivato anche il volo notturno del servizio delle eliambulanze. Si prevede inoltre una più razionale distribuzione delle risorse a suo tempo assegnate per la realizzazione del polo multispecialistico riabilitativo di Maratea. In particolare si prevede un loro utilizzo non solo per la realizzazione della struttura sanitaria riabilitativa di Maratea ma anche per le ulteriori strutture della rete delle attività di riabilitazione sul territorio dell’Azienda sanitaria locale Asp di Potenza.
Nel dibattito che ha preceduto il voto sono intervenuti i consiglieri Romaniello (Gm), Napoli (Pdl-Fi), Giuzioe Lacorazza (Pd), Rosa (Lb-Fdi) e il presidente della Regione Pittella.