Intitolazione belvedere parco di Montereale a Nino Postiglione, lettera aperta del Comitato per la pace al sindaco Telesca e alla giunta comunale di Potenza. Di seguito il testo integrale.
Il Comitato per la Pace di Potenza, con riferimento alle discussioni degli ultimi giorni scaturite dalla delibera con cui la Giunta comunale, senza neanche aprire una discussione in Consiglio, ha deciso di intitolare il Belvedere del Parco di Montereale a Nino Postiglione, esprime la propria contrarietà a tale decisione. Siamo convinti che la candidatura di Nino Postiglione nel movimento civico “Nuovo Progetto”, lungi dall’essere “una semplice e fantasiosa simpatia politica”, sia stata, all’epoca, una precisa scelta di campo e che non possa essere scissa dal suo essere stato un imprenditore dell’etere. Anche perché non basta aver acceso le frequenze di una radio libera per poter essere accomunato a persone come Peppino Impastato. “Nuovo Progetto” si rifaceva alle linee politiche dell’allora neonato partito “Forza Nuova”, fondato, nel 1997, da Roberto Fiore e da Gabriele Adinolfi (oggi, ideologo e punto di riferimento di “Casa Pound”), radicato nel panorama dell’estrema destra neofascista e che sbandierava posizioni xenofobe, razziste, antisemite, rivendicate ancora oggi. Questo già nel 2021, quando la minoranza di centrosinistra al Comune di Potenza propose la stessa intitolazione (sic!). Tutto ciò doveva rappresentare motivo necessario e sufficiente a desistere dall’iniziativa. Ma, dal momento che ciò non è stato, oggi è indispensabile chiedere la revoca della Delibera Comunale in quanto, a queste ragioni, si aggiungono le conseguenze delle politiche dell’attuale Governo Meloni (riferimento delle formazioni politiche di estrema destra), che foraggia e sostiene il genocidio impunito di Israele in Palestina, le missioni militari nel Mar Rosso, la guerra in Ucraina, i massacri in Congo e Sudan, il golpe in Sahel, le tensioni intorno a Taiwan, evidenziando la centralità della guerra nella fase storica che ci troviamo a vivere. A tutto ciò, si aggiunge il tentativo dell’attuale Governo di svilire i principi della nostra costituzione e la libertà di espressione e di manifestazione, ottenute anche grazie alla lotta di Resistenza Partigiana. È quindi impossibile tacere il nostro dissenso anche sulla scelta del luogo, il Parco di Montereale, già dedicato alla commemorazione dei caduti di tutte le guerre nonché deputato ai festeggiamenti per la liberazione dal nazifascismo. Per il Comitato della Pace di Potenza, l’intitolazione non può essere “nè qui, nè altrove”! La revoca della Delibera non è cosa impossibile, anzi cambiare idea è segno di intelligenza e di apertura alla cittadinanza tutta, anche e soprattutto per quella “sinistra del centrosinistra” che ha prestato il fianco, sia nel 2021 che oggi, ad una intitolazione a dir poco inopportuna, e che bene farebbe ad imparare a dire “no”. Di contro, in quanto più opportuna e politicamente vicina alla nostra posizione, proponiamo di intitolare il Belvedere del Parco di Montereale “alle vittime innocenti di tutte le guerre” e chiediamo di ricevere finalmente una risposta su un’altra nostra richiesta, inoltrata tempo fa al Sindaco, e cioè quella di esporre, dalla sede del Palazzo Comunale di Potenza, in maniera permanente, la bandiera della pace.