Il presidente della quarta Commissione è intervenuto a “Corri con la ricerca-Tutti insieme per l’IrccsCrob”. “L’auspicio è che si lavori tutti insieme senza dannose polemiche ma facendo in modo che nasca un nuovo modello di sanità lucana”
“L’obiettivo di questa iniziativa è avvicinare i cittadini al mondo della ricerca, in particolare all’Ospedale Crob.” Così il Presidente della commissione Politica Sociale, Massimo Zullino, intervenuto alla manifestazione “Corri con la ricerca-Tutti insieme per l’IrccsCrob”, durante la quale ha ribadito con forza il suo impegno a garanzia e a difesa del mantenimento dello status di “Polo d’eccellenza” dell’IrccsCrob. “I lucani hanno il diritto di vedersi garantito il diritto alla salute, così come recita, peraltro, la nostra Costituzione”,ha dettoil consigliere per rimarcare “la sua distanza e il suo dissenso nei confrontidelle disastrose scelte effettuate dalla politica regionale delle scorse legislature che tanto male hanno fatto alla sanità lucana”.
Durante i ringraziamenti di rito a fine maratona, il Presidente della quarta Commissione consiliareha dichiarato con chiarezzala sua volontà di invertire la rottanella programmazione e nell’indirizzo politicodella sanità lucana. “Fino a pochi mesi fa- ha precisato -la vecchia amministrazione regionale ha messo in campo scelte sbagliate, causando il totale fallimento del servizio sanitario lucano, con gravi ricadute sugli utenti in termini di disservizio.L’accentramento del servizio sanitario regionale in un unico ospedale ha provocato, da un lato, il congestionamento della sua attività e, dall’altro, la privazione dei servizi equamente divisi sul territorio.L’IrccsCrob, in questo, ha mantenuto la sua specificità in oncologia e non permetteremo che perda l’accreditamento delministero come istituto di ricerca scientifica. Se ciò dovesse accadere, ci ritroveremmo nell’intera area del Vulture Alto Bradano, ben quattro ospedali gemelli. La Regione Basilicata, con i suoi 560.000 cittadini residenti, non può permettersi di avere, addirittura, quattro ospedali uguali nella stessa area geografica innescando, quindi, una stupida e inutile guerra dei poveri che costringerà la politica a dover assumere decisioni deleterie.Al contrariodobbiamo tornare ad investire sugli ospedali distrettuali, diversificando le specialità, mostrando, quindi, capacità di mantenere salde sul territorio le strutture a presidio della nostra salute”
In conclusione Zullino ha rivolto un appello a tutti i presenti per essere sostenuto nella sua azionedi sostegno perché ha affermato “E’ di vitale importanza mantenere la piena attività e la specificità dell’IrccsCrob, stabilizzando i ricercatori, assumendo nuovi medici che ne valorizzino il merito; infatti il cuore pulsante di una struttura sanitaria è costituito dal personale in servizio. L’auspicio è che si lavori tutti insieme, senza innescare dannose polemiche, senza alimentare inutili campanilismi ma facendo in modo che nasca un nuovo modello di sanità lucana che preservi la salute ad ogni cittadino a prescindere dal luogo in cui vive”.
“Tale auspicio – ha concluso – si pone nel solco dell’instancabile azione politica che ho messo in campo perché convinto garante dei diritti di ogni lucano e attento ai bisogni dei singoli territori. Tuttoper contrastare lo spopolamento e,quindi, il depauperamento dell’intera regione”.
Set 23