Il Consigliere comunale materano della Lega, Francesco Lisurici, ha presentato un’interrogazione al sindaco di Matera, Domenico Bennardi, per chiedere di istituire l’Azienda speciale al servizio del Comune di Matera al fine di risolvere le problematiche dovute alla carenza di organico. Di seguito la nota integrale.
Al sindaco del Comune di Matera Domenico Bernardi
Al Presidente del Consiglio Antonio Materdomini
Interrogazione con risposta scritta e orale
Oggetto: proposta di istituzione dell’Azienda Speciale a servizio del Comune
Premesso che:
• Alcuni Uffici Comunali soffrono di carenza di personale amministrativo provocando un rallentamento delle pratiche in capo ai diversi comparti e un accavallamento dei relativi compiti che non possono essere dunque suddivisi correttamente tra gli impiegati;
• Il rallentamento nella gestione delle pratiche comporta inevitabilmente un dispendio di disponibilità intesa come costo legato alla manca opportunità per il privato (scadenze di bandi pubblici, prevedibilità nella gestione finanziaria, ecc) nonché un costo di gestione delle pratiche in scadenza (eventuali more a carico del Comune, ad esempio);
• Tale sofferenza ha inevitabili ricadute sul personale che è dunque sovraccaricato con conseguenza sulla qualità del lavoro, sulle tempistiche nonché eventualmente sull’atmosfera professionale;
• Prendendo in considerazione il contesto epidemiologico attualmente diffuso che limita il contatto tra il privato e l’addetto comunale; la mancata o tardiva risposta a richieste di informazioni o chiarimenti mezzo mail può acuire la carenza di fiducia del cittadino nei confronti della gestione della res-pubblica;
• L’insufficienza del personale potrebbe essere colmata con nuovi contratti a seguito di bandi di selezione pubblica i quali, tuttavia, sono caratterizzati da tempistiche lunghe e comporterebbero nuove importanti incombenze burocratiche per gli uffici addetti.
Considerato che:
• Per la gestione dei servizi pubblici, il Comune può adottare forme che assicurino la migliore e più efficiente realizzazione degli stessi;
• Secondo il Regolamento vigente il Comune può gestire i servizi pubblici in economia a mezzo di Azienda Speciale, organismo pubblico ideato e disciplinato per la gestione dei servizi pubblici locali;
• Nello svolgimento dei suoi lavori il Comune può avvalersi di tale Azienda Speciale, quale ente strumentale dotato di personalità giuridica e di autonomia imprenditoriale, come espressamente previsto dallo Statuto Comunale, CAPO II – I Servizi e le funzioni – articoli 36 e 38.
Tutto ciò premesso e considerato si interroga il Sindaco per chiedere:
che venga presa in considerazione la possibilità di istituire una Azienda Speciale con autonomia imprenditoriale a supporto degli Uffici comunali al fine di garantire una efficace gestione dei servizi pubblici locali, migliorare l’opinione pubblica e soddisfare un’esigenza della collettività.
Si ricorda che la strumentalità dell’azienda speciale e il regime normativo vigente in materia pretendono un collegamento molto saldo, seppur di natura “funzionale”, tra l’attività dell’azienda e le esigenze della collettività del territorio dell’ente che l’ha costituita dunque vi sarebbero dei vincoli molto stretti che legherebbero l’Azienda Speciale al Comune, sia sul piano della formazione degli organi, che su quella degli indirizzi, dei controlli e della vigilanza tanto da farla ritenere un elemento del sistema amministrativo facente capo all’Ente territoriale. Questo farebbe sì che il Comune possa colmare i gap burocratici amministrativi dovuti all’insofferenza degli Uffici.
A seguito della presente interrogazione si attente risposta scritta nel rispetto dei tempi previsti dal regolamento del consiglio comunale, senza alcuna omissione.