Il percorso politico di Italia dei Valori riparte domenica 15 dicembre dal Congresso Regionale (Potenza, Hotel Vittoria, ore 15) e dall’incoraggiante 3,5% di voti ottenuti il 17 e 18 novembre all’insegna delle “liste pulite” nelle due Circoscrizioni. Un percorso che proprio per le prime elezioni regionali affrontate dal nuovo IdV fanno della Basilicata un laboratorio nazionale dell’attività rifondativa e riorganizzativa del partito che ha cambiato simbolo e segretario (Ignazio Messina).
Candidata unica alla segreteria regionale è Maria Luisa Cantisani, laureata in scienze politiche, simbolo di innovazione e cambiamento, sia perché donna e perché giovane, con l’obiettivo di dare un segnale concreto di ricambio generazionale nella classe politica della Basilicata.
IdV in Basilicata – evidenzia il commissario regionale Gaetano Cantisani, primo firmatario della mozione programmatica congressuale – ha saputo ripartire da zero con uno sforzo eccezionale di un gruppo di “antichi” dirigenti e militanti che si sono sobbarcati sulle spalle il peso di un simbolo rinnovato e da non gettare alle ortiche ed una squadra nuova motivata dalla volontà di fare politica insieme alla società civile. In una situazione politica caratterizzata da attacchi ripetuti e violenti contro IdV, specie a causa della vicenda Rimborsopoli, raggiungere il 3,5% dei voti è stata perciò un’impresa complicata di cui dobbiamo riconoscere il sostegno forte ed incoraggiante che ci è venuto da Ignazio Messina e Luciano Pisanello che ci hanno dato fiducia e ci hanno seguito per tutta la campagna elettorale. Resta purtroppo l’amarezza per non aver ottenuto il seggio in Consiglio per alcune centinaia di voti. C’è inoltre – continua Cantisani – una specificità lucana che è nell’appartenenza al centrosinistra: il Pd e gli altri partiti della coalizione hanno riconosciuto il nostro impegno che è stato un valore aggiunto per il risultato del Governatore Marcello Pittella, consentendo di “arginare” la fuga alle urna. Il risultato elettorale, fortemente segnato dalle astensioni, è un incoraggiamento alla Buona politica e per Italia dei Valori a continuare il percorso del nuovo partito iniziato solo da qualche mese.
L’ho detto ad urna appena chiuse e lo ribadisco: il nostro primo impegno – afferma ancora Cantisani – sarà quello di riportare i lucani al voto, perché la frattura che si è determinata tra cittadini e politica non consente di far finta che nulla sia successo. Ci conforta in proposito la piena consapevolezza dimostrata dal Presidente Marcello Pittella che tra le prime parole pronunciate si è detto fortemente preoccupato dell’astensionismo. Noi lo sosterremo in questo sforzo per voltare pagina alla Regione e terremo fede al patto che abbiamo lanciato in questo mese con i lucani: trasparenza, meritocrazia, partecipazione saranno i principi da affermare, insieme alla riforma elettorale regionale per ridare la legittima rappresentanza a territori e comunità locali ed abolire il “listino di maggioranza” . Non è certamente casuale che i migliori risultati elettorali siano venuti da quei comuni e quei territori dove IdV si è più rapidamente riorganizzata intorno ad uomini simbolo della buona politica e già punto di riferimento per i cittadini. La prova elettorale che è caduta in una fase per noi ancora di riorganizzazione pertanto ha dato risultati senza dubbio positivi che ci spronano a fare di più soprattutto per recuperare il diffuso sentimento di sfiducia dei cittadini manifestato con l’allarmante percentuale di astensionismo. Ogni cittadino può dare il suo fondamentale contributo per ricostruire sul territorio quella sete di valori, passione civile e impegno politico che ha contraddistinto la nostra storia. Per questo occorre ripartire dalle nostre battaglie, dal nostro dna, continuando a parlare con i cittadini e mostrandoci fieri di ciò che abbiamo fatto per il Paese. Ora siamo più leggeri e anche più credibili perché ci siamo liberati dei pesi superflui. Ci aspettano nuove battaglie e nuove stagioni di soddisfazioni. Ci aspettiamo che numerosi elettori adesso tornino nelle nostre sedi a trasformare il voto di fiducia al partito in partecipazione per fare politica attiva con noi.
Con la “Rivoluzione democratica” (Marcello Pittella) IdV punta ad una maggiore partecipazione popolare alle scelte del futuro della nostra gente
Questi i “capitoli” principali della mozione programmatica congressuale: il destino del Mezzogiorno è il destino della Basilicata; PIANO TRIENNALE DEL LAVORO; Cultura e turismo culturale al primo posto; PETROLIO STRUMENTO DI RICCHEZZA E NON DI POVERTA’; UN PIANO STRAORDINARIO DI DIFESA DEL SUOLO; PIU’ AMBIENTE PER PENSARE AD UN MODELLO DI ECO-SVILUPPO; UN NUOVO MODELLO DI WELFARE DALLA PARTE DEGLI ULTIMI.