Nella fase in cui Italia Unica si sta radicando in tutto il Paese, ascoltando le istanze dell’Italia che resiste, al Nord come al Sud, e che spesso la politica nazionale non ascolta, non capisce, e comunque sottovaluta, Pietro Sanchirico è stato chiamato direttamente da Corrado Passera, durante la due giorni di riunione dei coordinatori provinciali e membri della direzione nazionale che si sta tenendo a Pomezia, a coordinare l’iniziativa politica di Italia unica in tutta la Basilicata. La nomina rafforza il progetto racchiuso in Italia Unica, poiché nella scelta del nuovo soggetto politico e civile è racchiuso l’amore per l’Italia, il rispetto per l’unicità del modello italiano, la convinzione forte che l’Italia vince solo se unita nelle sue diversità che vogliono stare insieme. Il messaggio rilanciato da Pomezia è “si può e se si può si deve”.
“Dobbiamo continuare ad insistere nella operazione verità che – ha detto il presidente di Italia Unica, Corrado Passera alla platea dei coordinatori provinciali e dei membri della Direzione nazionale riuniti fino a domenica a Pomezia – solo noi stiamo svolgendo su come sta l’Italia”. “Il Paese sta andando nella direzione sbagliata – ha spiegato Corrado Passera- nell’indifferenza o, peggio, complicità di tanti, infatti, ci vengono raccontate bugie sui conti pubblici e su operazioni decisive come la privatizzazione delle Poste che se attuata come è stata pensata risulterà nient’altro che una vergognosa svendita di un asset fondamentale”. ” Dietro tutto questo – ha continuato il presidente di Italia Unica- si afferma quella voglia di Partito della Nazione che punta a creare una marmellata che mette insieme dai centri sociali a Verdini. Italia Unica lavora per l’alternanza che è l’elemento vitale di un sistema democratico”. «Oggi non c’è alternativa vera di governo al Pd di Renzi. Abbiamo una democrazia un po’ bloccata, a parte movimenti e partiti antisistema molto estremi. Se non c’è alternativa non c’ è alternanza, se non c’è alternanza non c’è democrazia».
“Il grande spazio che c’è da riempire anche in Basilicata, ha aggiunto Sanchirico , «è fatto oltre che di moderati che non vogliono morire comunisti, di gente che non va più a votare perché non trova un’offerta adatta ai propri gusti, come c’è tanta gente che vota tappandosi il naso, o che vuole una casa politica alternativa al Partito democratico di Renzi. Noi stiamo costruendo velocemente questa casa. La mission è la buona politica per la vera ripresa. E siamo convinti che specie in Basilicata e nel Mezzogiorno c’è uno spazio enorme per le nostre idee e il protagonismo civile”.