La Basilicata Possibile esprime piena e totale solidarietà alla Comandante Carola Rackete e a tutto l’equipaggio della Sea Watch 3. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza a chi ha sfidato le ingiuste leggi e i diktat di un Governo dell’odio e la sordità dell’Europa, per condurre in salvo, dopo 15 giorni di estenuante abbandono, 42 esseri umani. Disobbedire a leggi disumane è un diritto-dovere di ognuno di noi, così come già in passato ci hanno insegnato altri uomini e donne, che al pari di Carola Rackete oggi, scelsero di portare sulle loro spalle quel carico di responsabilità che, invece, è e non può che essere di tutti, nessuno escluso. Giacché la vita di ogni singolo essere umano non è questione di pochi, ma di tutti. Il formale rispetto della legge non può essere l’alibi del potere per perpetrare atrocità ai danni di uomini, donne e bambini e se è una colpa salvare vite umane e ribellarsi a chi ci vorrebbe tutti oggetti passivi di un potere che si arricchisce e sperpera sulla pelle degli ultimi, allora anche noi, che oggi siamo convintamente a fianco della Comandante Carola, ci dichiariamo “colpevoli” di essere ancora e ancora voler rimanere umani. La Basilicata Possibile non ha intenzione di diventare complice dell’indifferenza e dell’odio dilaganti anche nel nostro Paese. Ci batteremo per un’Italia aperta e accogliente, solidale e rispettosa di ogni essere umano. Scegliamo di costruire ponti e di contrastare le politiche dell’odio che vogliono alzare muri. Scegliamo di stare dalla parte di Carola che ci insegna quanto sia importante conservare la propria, la nostra umanità.
Giu 29
Piu’ che esprimere solidarieta’ alla comandante, dovreste esprimere vergogna a voi stessi. Siete dei codardi che non riconoscete la vs. Patria ed il valore di chi ha sacrificato la propria vita per renderla indipendente.
Vergognatevi, ci fate deridere da tutto il mondo.