La Basilicata Possibile: “Un nuovo sistema di trasporto per Potenza”. Di seguito la nota integrale.
Un programma di rottura, fatto di proposte concrete che guardano solo ed esclusivamente agli interessi della nostra comunità.
L’obiettivo è quello di rendere la nostra Potenza vivibile, efficiente e amica dei suoi cittadini.
La mobilità è uno degli aspetti della vita quotidiana che più impatta sull’autonomia dei nostri giovani e dei nostri anziani, sulla unitarietà del tessuto urbano tra centro e contrade, tra città e paesi vicini.
Per questo motivo, entro il mese di dicembre 2024 avvieremo una limitazione dell’ingresso in città degli autobus extraurbani, in via sperimentale prima e poi in maniera definitiva.
Mettendo a sistema gli Hub di Potenza Nord (nei pressi dell’Ospedale San Carlo e dell’Unibas) e quello del Gallitello (attualmente non utilizzato) cominceremo a ridurre significativamente i problemi legati al traffico e all’inquinamento, prodotto dai circa 250 mezzi di trasporto su gomma di linee extraurbane che quotidianamente invadono la nostra città.
In questo modo riusciremo a evitare la duplicazione dei percorsi e delle tratte realizzate dagli autobus extra-urbani che seguono (con costi aggiuntivi rilevanti) esattamente lo stesso percorso e le stesse fermate di quelli urbani.
Questa misura, di facile attuazione, renderebbe la nostra viabilità più snella e più sicura, perché
accompagnata da interventi di rottura con il passato: la creazione di Piazze Scolastiche con limitazione del transito davanti ai plessi con maggiore affluenza di studenti, installazione di semafori e di servizi alternativi (come il Piedibus, che è stato istituzionalizzato con un Regolamento Comunale, che nasce da una nostra mozione) un raccordo stretto con il servizio delle FAL che eviti sovrapposizioni aumentando le frequenze dei collegamenti.
Ultimo ma non meno importante: a Settembre 2024 termina il periodo di affidamento alla Miccolis SPA del servizio di trasporto urbano. Potenza non può rinunciare all’ambizione di una gestione diretta di tale servizio. Il Comune dispone già della proprietà dei mezzi di trasporto, delle capacità e competenze per gestirlo in autonomia in modo da ottimizzare l’utilizzo dei mezzi pubblici con il sistema dei collegamenti verticali, di quelli con le contrade e i paesi vicini e il raccordo con i servizi della FAL.