“Accolgo con grande piacere l’annuncio del Ministro Francesco Lollobrigida relativo allo stanziamento di 100 milioni di euro per la promozione e lo sviluppo dei territori attraverso i Distretti del cibo. Questo intervento, frutto del Decreto Interministeriale firmato di concerto con il MIMIT, rappresenta un tassello fondamentale nella strategia del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per valorizzare le eccellenze territoriali e agroalimentari”. E’ quanto sottolinea l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Carmine Cicala.
I Distretti del Cibo, istituiti con la legge 205 del 27 dicembre 2017, sono uno strumento strategico che punta allo sviluppo territoriale, alla coesione e all’inclusione sociale, favorendo l’integrazione delle attività locali. Tra gli obiettivi principali dei Distretti vi sono la sicurezza alimentare, la riduzione dell’impatto ambientale delle produzioni, la lotta allo spreco alimentare e la salvaguardia del territorio e del paesaggio rurale, valorizzando così le attività agricole e agroalimentari locali.
“La Basilicata – prosegue Cicala – sarà protagonista di questo importante bando con cinque Distretti del Cibo: il Distretto Rurale delle Colline e Montagna Materana, il Sistema Produttivo Locale Pollino-Lagonegrese, il Distretto Agroindustriale del Vulture, il Distretto Agroalimentare di Qualità del Metapontino e il Distretto Divino. Questi Distretti, rappresentativi delle specificità produttive della nostra regione, potranno accedere a risorse fondamentali per sostenere investimenti materiali e immateriali legati alla produzione agricola primaria”.
L’assessore sottolinea l’importanza strategica di tali investimenti, che mirano a migliorare le performance complessive e la sostenibilità delle aziende agricole. “L’obiettivo è ridurre i costi di produzione e incentivare la riconversione delle attività verso modelli più efficienti e sostenibili. Questo permetterà alle imprese agricole della Basilicata di essere sempre più competitive in un mercato in continua evoluzione.”
Un altro aspetto essenziale del bando riguarda la tutela ambientale e il benessere degli animali. “Gli investimenti dovranno andare oltre le attuali normative europee, promuovendo pratiche che migliorino la sostenibilità ambientale e la protezione degli animali. In questo modo, le nostre aziende agricole non solo diventeranno più produttive, ma contribuiranno a preservare il territorio e a proteggere gli ecosistemi locali.”
Il bando offre inoltre importanti opportunità per lo sviluppo e l’ammodernamento delle infrastrutture agricole. “Migliorare l’accesso ai terreni, ottimizzare il risparmio energetico e idrico e potenziare le risorse aziendali sono priorità fondamentali per assicurare una crescita continua del settore agricolo e una maggiore efficienza operativa”.
Un particolare sostegno è riservato ai giovani agricoltori che si insediano per la prima volta come titolari di azienda. “Per loro sono previste agevolazioni specifiche per adeguarsi alle normative europee, incluse quelle sulla sicurezza sul lavoro. Questo è un passaggio cruciale per favorire il ricambio generazionale e incentivare l’adozione di pratiche innovative e sicure nella gestione delle attività agricole”.
Il Contratto di Distretto, previsto dal Decreto ministeriale, ha lo scopo di promuovere lo sviluppo territoriale e incentivare l’integrazione tra le diverse realtà produttive locali, favorendo l’innovazione e la digitalizzazione. “Questi fondi non solo supportano le attività esistenti, ma incentivano nuove collaborazioni tra i soggetti beneficiari. Ciò stimolerà lo sviluppo di sinergie che migliorano l’efficienza produttiva, la qualità dei prodotti e la sostenibilità ambientale”, conclude Cicala.