Forza Italia Potenza: “Inaccettabili le accuse di xenofobia al Consigliere Vigilante, centrosinistra si scusi subito”. Di seguito la nota integrale.
Il Coordinamento Cittadino Forza Italia di Potenza ritiene inaccettabili le accuse della Basilicata Possibile nei confronti della specchiata persona del consigliere Vigilante.
Con il progetto “La Bella estate per la terza età”– continua Matteo Restaino, coordinatore cittadino FI- grazie all’operato dell’assessorato alle politiche sociali dell’amministrazione Guarente, a guida azzurra, si era sempre tentato (con le risorse disponibili) di occuparsi di chi vive in situazioni di svantaggioe, nello specifico, anche della popolazione di anziani autosufficienti e non(nel bando 2024: “Invalidità non inferiore al 75% e/o del riconoscimento handicap in condizione di gravità,ai sensi della legge n. 104/92”) . Per questa ragione, visto lo scopo di alto valore sociale ed inclusivo del bando appare legittimo, oltre che quesito di diritto, l’intervento del consigliere Vigilante volto a comprendere le ragioni della esclusione di talune platee di soggetti, certamente parimenti meritevoli di tutela come i soggetti pienamente autosufficienti, cui pure è rivolto il bando. Appare inaccettabile il tentativo di una certa sinistra -oggi- al governo cittadino, di portare sul terreno dello scontro (di desueto sapore) e della gratuita attribuzione di posizioni xenofobe una questione che deveunire, invece, tutti. Il consigliere Vigilante si preoccupava, come l’intero centro destra comunale, del rispetto delle regole “scritte” con la deliberan. 70 del 21/03/2024 con la quale la precedente amministrazione di cdx aveva dato delle chiare linee guida.
In disparte ogni considerazione sulla scontata necessità di garantire (e vigilarne il rispetto) del rapporto di 1:1 previsto traeducatori e minori con disabilità,così come per glianziani, si chiede che la Basilicata Possibile si scusi con l’intero centro destra e con il consigliere Vigilante, sia per la gravità della -per la verità poco velate- accuse di xenofobia e discriminazioneche sono state riversate sull’interessato, sia per la palese violazione al principio di democrazia e partecipazione attiva alla vita politica consiliare che si è tentato di perpetrare nei confronti della opposizione, inibendo -o tentando di farlo con questo escamotage- ogni attività di controllo sulla nuova amministrazione.
Intervenga direttamente sulla questione – ha concluso il coordinatore cittadino azzurro –il neo Sindaco Telesca per riportare i toni del dibattito a livello “politico” e si faccia, al contempo, garante della serenità dello svolgimento del contraddittorio tra maggioranza ed opposizione.