La Lega di Montalbano Jonico promuove un nuovo laboratorio politico: “Serve costruire da subito una valida alternativa al centro sinistra ed al suo modus operandi”. Di seguito la nota integrale.
A 7 mesi dal responso elettorale occorre fare alcune riflessioni politiche. La sonora sconfitta elettorale subita impone una ricostruzione totale del centro destra montalbanese. E’ ovvio che se un progetto non funziona bisogna correre ai ripari. E’ la recente storia politica ci impone di cambiare rotta fin da subito, non si può pensare di farlo fra 5 anni oppure a ridosso delle prossime elezioni amministrative. La Lega Salvini Premier di Montalbano, che mi onoro di rappresentare a pieno titolo, vuole essere forza promotrice e propulsiva di un nuovo centro destra. Occorre un nuovo progetto politico che sia distante dalle logiche del passato, dalle passate amministrazioni. Servono nuove idee, nuovi stimoli, gente nuova. Bisogna allargare le vedute e parlare alla città, nella sua interezza senza alcuna preclusione. Bisogna andare oltre il centro destra e dialogare con tutti coloro che non si rivedono nel centro sinistra e che soprattutto non condividono il modus operandi della giunta Marrese. Montalbano è una città che lentamente muore ogni giorno e che sembra non avere un grande futuro. Viviamo in una comunità dove c’è paura ad esporre le proprie idee, a manifestare il proprio dissenso. Siamo in un contesto sociale dove i diritti dei cittadini vengono fatti passare come favori, gentili concessioni di chi oggi detiene l’arma del potere. Tutto questo è inaccettabile ed impone uno sforzo enorme a tutti gli uomini ed alle donne che tengono a questa comunità e che non sopportano questo infausto sistema vocato soltanto alla produzione del facile consenso, ben lontano dai reali bisogni del paese. Anche il progetto “Montalbano la città che vogliamo” si può già ritenere superato e non solo per il modesto risultato elettorale ottenuto. Occorre opporsi con forza e combattere politicamente questa Amministrazione Comunale, senza indugi, senza tentennamenti. Bisogna avere coraggio e determinazione perché questo paese va assolutamente salvato da una deriva sociale e culturale senza precedenti. La Lega c’è e saremo promotori di un nuovo progetto politico che affonderà le proprie radici fin da subito per costruire una nuova classe dirigente pronta a costruire un’alternativa qualificata e credibile.