A Potenza è stata costituita l’associazione “La Vera Basilicata per Bardi Presidente” a sostegno della ricandidatura e della rielezione del Presidente Vito Bardi.
Alla associazione hanno già aderito più di cento cittadini lucani, che si riconoscono nell’area moderata e del civismo, con sensibilità ed esperienze diverse ma uniti nella figura di Vito Bardi che potrà continuare ad essere il garante di una amministrazione trasparente che governa nell’interesse di tutti i lucani segnando un cambiamento – radicale – rispetto anche ai “gruppi di potere” che per decenni hanno “gestito” la Basilicata.
L’associazione ha scelto il modello di democrazia partecipata perché è la procedura politica che punta all’inclusione, alla collaborazione e ad un rapporto trasparente tra istituzioni e società civile.
Il portavoce de “La Vera Basilicata” Antonio Catarinella ha accolto con grandissimo favore l’adesione dei Consiglieri Regionali Baldassarre e Giorgetti e dei tanti cittadini aderenti tra cui, anche, Sindaci ed amministratori locali e ha dichiarato “la nascita di questa associazione è l’esempio di come tanti cittadini credano ancora che la partecipazione ed il pluralismo rappresentino l’essenza della democrazia. La Vera Basilicata si colloca naturalmente nel perimetro del centrodestra lucano e sostiene la rielezione del Presidente Bardi che riteniamo essere l’unica personalità in grado di essere da collante tra tutte le forze politiche di maggioranza. Siamo certi che la prosecuzione del mandato del Presidente Bardi, che ha dimostrato un approccio concreto e al contempo visionario e lungimirante nel delineare una prospettiva di sviluppo sostenibile per la Basilicata, consentirà di completare i progetti avviati e di mantenere la coerenza nelle politiche di sviluppo dando fondamentale continuità all’azione di governo. Come nella tradizione dei moderati lucani, l’apertura al dialogo ed alla aggregazione di altre forze politiche sarà un passaggio imprescindibile se basata non su interessi personalistici ma su programmi ed obiettivi condivisi”