Il presidente del consiglio regionale Piero Lacorazza a Matera per sostenere la riconferma del sindaco Adduce alla guida della città di Matera fino al 2019, l’anno in cui sarà capitale europea della cultura.
“La visita di Lacorazza arriva all’indomani della festa organizzata in via Ridola per la proclamazione ufficiale della vittoria di Matera 2019. Grazie a questa vittoria si assiste quotidianamente ad una sorta di pellegrinaggio da parte di comitive di turisti provenienti da tutto il mono. Colgo l’occasione per sottolinare la vivacità del confronto elettorale ma anche la necessità di annunciare alcuni progetti che dobbiamo realizzare nei prossimi cinque anni. Come ho già annunciato nei giorni scorsi pensiamo di creare un centro per le arti teatrali, musicali e cinematografiche nell’area attualmente occupata dalla scuola Torraca, che vogliamo trasferire nell’area dell’ex centrale del Latte, la realizzazione di un grande giardino in piazza Visitazione con parcheggi sotterranei per realizzare il nostro Central Park e collegare tutti i parchi che gravitano attorno al centro direzionale, il progetto del Matera Stadium in un’area da definire fuori del centro abitato in modo da destinare lo stadio XXI Settembre-Franco Salerno alle famiglie e ai bambini, che potranno così fruire di questo sito tutti i giorni e non due volte al mese come accade oggi per le gare di campionato di calcio, l’avvio per il prossimo anno accademico 2015-2016 del primo corso della scuola di restauro all’interno del restaurato Convento di Santa Lucia e Agata. In proposito voglio ricordare che dopo il blocco dei lavori imposto dall’azienda che si è aggiudicata l’appalto a causa del mancato versamento degli stati di avanzamento dei lavori è stata questa Amministrazione ad anticipare 700 mila euro per garantire il completamento delle opere, che saranno collaudate nella giornata di venerdì 22 maggio e a versare 180 mila euro per la gestione, come richiesto dal Mibac. Se il Comune non avesse anticipato i fondi che dovrebbe garantire la Regione oggi non potremmo pubblicare il bando per avviare le iscrizioni al primo corso accademico della scuola di Restauro. Voglio anche anticipare che la sera del 2 luglio consentire ad un gruppo ristretto di persone anziane che non hanno mai avuto la possibilità di seguire lo strazzo del carro trionfale di seguire questo evento dall’ultimo piano del ristrutturato palazzo.
Il presidente del consiglio regionale Piero Lacorazza ha rievocato con due immagini il suo ritorno a Matera: “Con la vittoria di Matera 2019 abbiamo dato alla cultura una dimensione popolare. Una cultura che oggi non è più un scelta elitaria, perchè con la cultura si mangia e si può crescere tutti insieme. Quando abbiamo iniziato questo percorso all’epoca ero presidente della Provincia di Potenza e al momento di sottoscrivere l’intesa per il Comitato di Matera 2019 ho rievocato la rivolta del popolo lucano sulla statale 106 per dire no al sito unico delle scorie nucleari che il Governo aveva individuato con apposito decreto a Scanzano. In quella occasione il popolo materano con una grande mobilitazione popolare ha scongiurato questo rischio, oggi con la vittoria di Matera 2019 il popolo lucano accoglie migliaia di visitatori. L’altra immagine che porto sempre con me è l’abbraccio a Salvatore Adduce dopo l’annuncio ufficiale avvenuto il 17 ottobre scorso a Roma. “Quando ho visto scrivere Matera sul tablet ho subito detto al sindaco che ce l’avevamo fatta e la festa nelle piazze di Matera e Potenza ha sancito una vittoria importantissima per Matera e tutta la Basilicata. In proposito tra i programmi che si possono attuare nei prossimi anni penso alla scuola di specializzazione in archeologia e al turismo accessibile, considerato che ci sono 50 milioni di turisti disabili in Europa. Se Matera riesce a raggiungere questo traguardo non farà altro che rafforzare la sua immagine dopo la vittoria del titolo di capitale europea della cultura. Una vittoria che è arrivata grazie a chi ci ha creduto e ci ha messo la faccia più di tutti, Salvatore Adduce. Immaginate cosa sarebbe accaduto se Matera non avesse vinto. Noi ci saremmo defilati e le responsabilità di questo mancato successo sarebbero state attribuite solo al primo cittadino. Matera ha vinto, onore e merito a Salvatore Adduce”.
A Lacorazza si chiede se Matera potrà ottenere maggiore attenzione rispetto per esempio alla richiesta di trasferire nella città dei Sassi la sede dell’APT. “Credo che rispetto a questo tema Matera merita di più e aggiungo anche che occorre creare una forte sinergia tra Apt e Alsia perchè anche con l’agroalimentare possiamo vincere un sfida importante in vista di Matera 2019”.
Chiara e coerente la posizione di Lacorazza rispetto a chi era nel PD, anche se non iscritto, e ha fatto altre scelte come Santochirico e Viti: “Quando ho perso le primarie mi hanno consigliato di fare ricorso per verificare eventuali brogli, invece ho accettato il risultato elettorale. Anche in questo caso dico che chi ha fatto altre scelte non solo ha sbagliato ma ha fatto un errore”.
Nel caso in cui vincesse De Ruggieri e a quel punto Santochirico provasse a ricompattare il centrosinistra quali scelte farà la direzione del PD? “Il problema non si pone perchè vincerà Adduce ma comunque dico che non possiamo riconoscere chi ha fatto campagna elettorale contro il PD, perchè lo dice lo statuto, chi non lavora per il PD è fuori dal PD. Troppo facile dire ora sto con De Ruggieri poivediamo…la politica del “vediamopoi non ci appartiene”.
Michele Capolupo