Michele Lamacchia, consigliere comunale del PSI, in una nota fa il punto sul Governissimo che adesso sostiene il sindaco De Ruggieri al Comune di Matera. Di seguito la nota integrale.
La grande festa dei materani è passata. Dopo l’arrivo di personaggi eccellenti, non ultimo il Presidente della Repubblica, che ci ha onorati della sua presenza, in assenza dei Consiglieri Comunali che il Sindaco ha pensato giustamente di non invitare. Dopo il debutto in sordina della nuova Giunta che spazia dalla cultura fascista alla cultura comunista con grande disinvoltura in una ottica di grande ammucchiata da vera armata brancaleone. Nel bel mezzo di una esagerata calura estiva che ha intorpidito la mente della maggior parte dei cittadini materani, dovrebbe essere arrivato il momento di parlare dei tanti buoni propositi che nelle trattative tra la delegazione del PD e il Sindaco si erano messe sul piatto dell’inciucio. Si chiede al segretario del PD e al Sindaco de Ruggieri dove sono andati a finire tutti i buoni propositi sull’efficientamento e sullo snellimento dello Staff, sulla vecchia questione del numero esagerato di componenti la Giunta, sul Programma politico che avrebbero dovuto vedere insieme una tanto variegata e fantasiosa componente dell’esecutivo. Dopo la spartizione di posti in Giunta e delle Presidenze di commissioni consigliari, dopo la delega permanente del Senatore Adduce nel CdA della Fondazione Matera Basilicata 2019, dopo che i vari gruppi di potere cittadini hanno preso un pezzo del Carro, tutto è caduto nel silenzio, anche perché scoperchiare una pentola maleodorante potrebbe far vomitare gli elettori che avevano clamorosamente bocciato l’Amministrazione Adduce. In questa ottica il Sindaco si appresta a mantenere in piedi la nuova e più colorita Armata Brancaleone consapevole di aver abdicato al perdente pur di mantenere con i denti la carica onoraria di primo cittadino.
ichele Lamacchia, consigliere comunale PSI
E’ così, altro che efficienza. E’ un governo di lunga degenza fatto per sopravvivere, tagliare qualche nastro o presenziare qualche evento come quello di ieri.