“L’attuale segretario del PD, Matteo Renzi, e l’ex Premier Renzi, in sella a Palazzo Chigi dal febbraio 2014 al dicembre 2016, sono la stessa persona? I dubbi mi assalgono leggendo le sue ultime dichiarazioni. In tema di migranti, l’attuale segretario del PD, parla ora di numero chiuso e necessità di aiuti a casa loro, peccato ometta di precisare che il suo Governo ha firmato accordi (Triton) con piani operativi che prevedono lo sbarco dei migranti nei porti italiani; accordi che hanno determinato una vera e propria invasione (si stimano 250.000 migranti nel 2017) con conseguente collasso del sistema di accoglienza del nostro Paese”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico, capogruppo di Direzione Italia alla Camera. “ Sul Fiscal compact, il segretario del PD è ancora più drastico visto che, oggi, ne invoca la rottamazione. L’ex Premier Renzi, invece, ha fatto e detto tutt’altro. A marzo 2014 dichiarava che ‘il Fiscal compact è un impegno che il nostro Paese ha preso e come tutte le regole che ci siamo dati confermiamo l’impegno’ e durante il suo deludente semestre di presidenza dell’Unione europea il Fiscal Compact non è stato mai messo in discussione. Con piacere misto a sorpresa, invece, ascolto l’attuale segretario del PD invocarne modifiche. Si ricordi, tuttavia, che noi di Direzione Italia, da anni in Parlamento, chiediamo una rinegoziazione complessiva di tutti i trattati Ue vigenti, a cominciare dal Fiscal Compact, e che l’ex Premier mai si è degnato di ascoltare o seguire le nostre proposte in materia”.