“Ottocento posti di assistente giudiziario sono stati banditi dal Ministero di Giustizia il 22 novembre del 2016. Presentano domanda di partecipazione 308 mila soggetti, una platea sconfinata che costringe il Ministero a rinviare ripetutamente la fissazione della data, delle sedi di svolgimento della eventuale preselezione, nonché i criteri per l’attribuzione dei punteggi, a cui dovrebbero essere ammessi solo 3.200 soggetti partecipanti. Un numero pari a quattro volte i posti disponibili in organico che sono 800. Ci sono stati diversi rinvii e l’ultimo fissa al 4 aprile 2017 la data in cui saranno pubblicati i calendari e le sedi di svolgimento delle prove preselettive. Il numero enorme dei partecipanti segnala un limite di valutazione”. E’ quanto fa sapere l’on. Cosimo Latronico (Direzione Italia) che sulla vicenda ha interrogato il Ministro della Giustizia. “Non si è tenuto conto che l’ultimo concorso per coprire i posti afferenti a tale profilo professionale risale a 20 anni fa; che l’allargamento della platea di partecipazione in termini di titoli di accesso ai diplomi, e non solo ai possessori dei titoli di laurea in discipline giuridiche o equivalenti, ha determinato una vastissima platea di partecipanti che risulta difficilmente gestibile e che rischia di compromettere l’obiettivo di coprire i posti, avviando entro settembre prossimo al lavoro gli assistenti giudiziari, come ha assicurato di recente il ministro Orlando. Il rischio è che anche questa occasione si trasformi in una cocente delusione per centinaia di migliaia di partecipanti ed anche in un inutile e gravoso costo sia per l’erario che per migliaia di persone che dovranno comunque sopportare delle spese per la partecipazione alle prove. Per questo ho chiesto al Ministro di conoscere lo stato di attuazione del concorso e quali provvedimenti intenda adottare per rendere effettiva sia la selezione che la copertura dei posti con minori oneri per migliaia di partecipanti”.
Mar 07