Via libera dalla seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione), riunitasi oggi in modalità telematica, al disegno di legge “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2021-2023 dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e Innovazione in Agricoltura (Alsia)”. Il ddl è stato licenziato a maggioranza (hanno votato favorevolmente i consiglieri Acito, Sileo, Coviello, Bellettieri; la consigliera Carlucci si è astenuta; il presidente dell’organismo Braia ha espresso voto contrario). Prima del voto è stato audito il direttore generale dell’Agenzia, Aniello Crescenzi.
Durante il suo intervento Crescenzi ha illustrato le linee programmatiche del bilancio di previsione 2021-2023 che riguardano: la realizzazione di progetti di ricerca e di trasferimento delle innovazioni finanziati con fondi europei, con particolare riferimento al Fesr e al Feasr; la realizzazione di attività di sperimentazione, trasferimento, dimostrazione, divulgazione, conservazione e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo utilizzando il sistema delle Aziende agricole sperimentali dimostrative; l’erogazione di servizi specialistici in ordine all’agrometeorologia, al risparmio idrico, alla difesa fitosanitaria, alla taratura delle macchine irroratrici e alla consulenza aziendale; la messa a norma delle strutture dell’Agenzia; la diffusione della conoscenza e il trasferimento delle innovazioni in agricoltura, nonché la transizione alla modalità operativa digitale e ai conseguenti processi di riorganizzazione con maggiore efficienza ed economicità; la dismissione dei beni della Riforma fondiaria.
Per quanto concerne i numeri, ammonta a 5 milioni di euro per ciascun esercizio finanziario il contributo regionale alle spese di gestione dell’Alsia. L’avanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2020 è di 5.724.614,95 euro e il Fondo pluriennale vincolato per spese correnti è pari a 6.900,00 euro.I trasferimenti correnti corrispondono a 10.490.940,00 euro, le entrate extra tributarie a 1.804.645,00, le anticipazioni da Istituto tesoriere a 1.000.000,00 e le entrate per conto terzi e partite di giro a 5.830.000,00 euro. Le entrate complessive in conto competenza sono pari a 24.857.099,95 e di pari importo le uscite di cui 11.641.776,41 euro le spese correnti, 6.385.323,54 euro le spese in conto capitale, 5.830.000,00 euro le spese per conto terzi e partite di giro e 1.000,000,00 euro la chiusura delle anticipazioni ricevute da Istituto tesoriere.
“Per quanto attiene le spese di personale e di funzionamento – si legge nella relazione al bilancio –l’Agenzia ha difficoltà a sostenere le spese con il contributo regionale negli esercizi 2022 e 2023. Infatti in questi esercizi l’Agenzia, dovendo coprire con il contributo regionale e le altre entrate sia le spese di personale per l’intero anno che quelle di funzionamento, ha dovuto prevedere nelle uscite, per il personale con Ccnl Funzioni Locali, stanziamenti complessivi per circa 4.469.324,85 euro anziché 5.504.324,85 euro e per il personale con Ccnl chimico farmaceutico e dell’industria, 971.500,00 euro anziché 1.389.170,25 euro. Vista la mail del 1° aprile 2021 del competente ufficio regionale e considerate le diverse interlocuzioni avvenute tra i due Enti dalle quali scaturisce la disponibilità della Regione ad adeguare il contributo finanziario in occasione della variazione di bilancio che sarà approvata successivamente al Consuntivo 2020, l’Agenzia solo qualora la situazione finanziaria non si modificasse, sarà costretta, ai sensi dell’art.33 del D.Lgs 165, a rilevare le eccedenze di personale e ad osservare, previa informativa preventiva alle Rsu e alle organizzazioni sindacali firmatarie del Ccnl del comparto o Area, le procedure di mobilità mediante la ricollocazione in altre pubbliche amministrazioni, prima, e di messa in disponibilità, dopo, del personale che non sia stato possibile impiegare diversamente”.
Nell’interlocuzione con il direttore generale dell’Agenzia, Aniello Crescenzi, sono intervenuti oltre al presidente Braia, i consiglieri Acito eTrerotola.
Successivamente l’organismo consiliare ha licenziato a maggioranza (con il voto favorevole dei consiglieri Acito, Sileo, Coviello e Bellettieri e l’astensione dei consiglieri Pittella e Carlucci. Il consigliere Braia non ha partecipato al voto) la delibera di Giunta riguardante l’adozione del Piano 2020 degli interventi dell’Agenzia regionale lavoro Basilicata (Arlab). Ad illustrare il provvedimento il Commissario straordinario dell’Agenzia, Antonio Corona, coadiuvato dalla dirigente Rosaria Sabia.
Circa 9,4 milioni di euro l’importo previsto per le attività di formazione, orientamento e istruzione e lavoro. In particolare, per l’ambito Formazione assegnati 222,6 mila euro (Centri formativi e culturali per gli adulti – area interna Montagna Materana), per la sezione Orientamento e istruzione la dotazione complessiva è di 400 mila euro (100 mila euro per l’orientamento nel sistema istruzione, 100 mila euro per l’alternanza scuola lavoro e 200 mila euro per I&FP V ciclo terza annualità), per l’ambito Lavoro previsti circa 123,8 mila euro per l’apprendistato professionalizzante, 300 mila euro per il consolidamento rete Eures “Vado e torno” e circa 76 mila euro per la rete “Giovani chef a Salisburgo”, circa 443,8 mila euro per migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi al lavoro e formare i servizi all’impiego, 210 mila euro per azioni di inclusione sociale e lavorativa, 1,1 mln di euro per il progetto “Vale la pena lavorare”, oltre 6 milioni di euro per la fuoriuscita dalla platea Tis e 50 mila per Garanzia Giovani – fase 2.
Prima del voto finale il presidente Braia ha richiesto di rinviare la votazione dell’atto in attesa del Piano delle attività 2021 dell’Arlab che, come espressamente annunciato dal commissario Corona, sarebbe stato inviato al dipartimento competente entro pochi giorni. Proposta accolta dalla consigliera Carlucci ma respinta dai consiglieriAcito, Sileo, Coviello e Bellettieri.
La seconda Commissione consiliare ha, poi, preso atto della delibera di Giunta regionale “Rendiconto generale della Regione Basilicata esercizio 2018. Adozione del ‘Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio, ai sensi degli articoli 18-bis e 41 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 e successive modifiche’”.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Luca Braia (Iv), i consiglieri Dina Sileo (Lega),Carmela Carlucci (M5s), Tommaso Coviello (Fdi), Gerardo Bellettierie Vincenzo Acito (Fi), Carlo Trerotola (Pl) e Marcello Pittella (Pd).