Via libera ai bilanci dell’Ater Matera e del Parco naturale regionale del Vulture. Audizioni del dirigente Infrastrutture e dell’assessore all’urbanistica di Matera su costruzione alloggi di edilizia sovvenzionata a Matera
La seconda commissione consiliare, presieduta da Luca Braia (IV) ha audito il Dirigente dell’Ufficio Edilizia Pubblica, Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità, Donato Arcieri, accompagnato dal funzionario ufficio edilizia Angela De Rosa in merito al programma di reinvestimento dell’Ater di Matera- annualità 2021 e l’assessore all’urbanistica del Comune di Matera, Rosa Nicoletti, in merito alla realizzazione di un intervento costruttivo di 50 alloggi di E.R.P. sovvenzionata nell’ambito di “Matera 90″.
“Le audizioni – ha spiegato il presidente Braia – si sono rese necessarie dopo aver appreso, in una precedente seduta, dall’Amministratore unico dell’Ater di Matera, Guida, di difficoltà dell’azienda ad utilizzare finanziamenti per la costruzione di 50 alloggi di edilizia residenziale pubblica distribuiti in tre lotti, per la mancanza di atti da parte del dipartimento infrastrutture della Regione e del Comune di Matera”.
Il dirigente Arcieri, in proposito, ha detto di aver chiesto all’Ater di Matera alcuni chiarimenti rispetto all’utilizzo dei fondi derivanti dalle economie e dai canoni, chiarimenti che sono pervenuti e pertanto nel breve tempo sarà predisposta la delibera da approvare prima in Giunta e poi in Consiglio.
L’assessore Nicoletti ha invece ha precisato che “l’individuazione dell’area di Matera ’90 è stata proposta quale sito per la realizzazione di edilizia residenziale pubblica a cura dell’Ater, dal dirigente del Settore Gestione del Territorio del comune di Matera già dal febbraio 2018. Tale localizzazione è stata formulata in seguito a una serie di interlocuzioni tra l’Ater e il comune iniziate a partire dal 2017, con l’esame di alcune proposte di localizzazioni di intervento su aree a standard destinate a verde pubblico avanzate dalla stessa Azienda Territoriale, per le quali il Consiglio comunale, dopo una serie di defatiganti commissioni, ne ha disposto il rinvio.
Nell’anno 2021, in seguito all’insediamento dell’amministrazione Bennardi il comune di Matera ha approvato le Linee di indirizzo strategiche per il piano integrato della rigenerazione urbana della città di Matera – ABITARE CULTURE, delineando una visione di rigenerazione urbana della città, che si è concretizzata con un primo studio di fattibilità a scala urbana – Matera Sud come polo urbano per la cultura della salute – candidato al Programma Innovativo per la Qualità Urbana dell’Abitare (PINQUA), ammesso a finanziamento”.
“Per l’area di Matera ’90, inserita nell’ambito del più ampio Programma candidato, insieme ai quartieri di Agna, Agna Le Piane e Cappuccini – ha detto – si prevede la realizzazione di vari interventi.
In proposito, si è favorevolmente riscontrata la disponibilità di Ater a sottoscrivere apposito Protocollo d’intesa di adesione alle finalità del programma PINQUA sui temi della rigenerazione urbana e in particolare: riqualificazione e riorganizzazione del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale e incremento dello stesso; rifunzionalizzazione di aree, spazi e immobili pubblici e privati anche attraverso la rigenerazione del tessuto urbano e socioeconomico e all’uso temporaneo; miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dei luoghi urbani e della dotazione di servizi e delle infrastrutture urbano-locali; rigenerazione di aree e spazi già costruiti, soprattutto ad alta tensione abitativa, incrementando la qualità ambientale e migliorando la resilienza ai cambiamenti climatici anche attraverso l’uso di operazioni di densificazione; individuazione e utilizzo di modelli e strumenti innovativi di gestione, inclusione sociale e welfare urbano nonché di processi partecipativi, anche finalizzati all’autocostruzione.
Tra gli impegni assunti con il Protocollo d’intesa, l’Ater cofinanzia l’intervento costruttivo degli alloggi di edilizia residenziale pubblica previsti nel PINQUA per un importo di 1.126.845,57 euro, mentre il comune di Matera per un importo di 1.432.000 euro, per un totale di 34 alloggi, caratterizzati da elevati standard di qualità, anche in riferimento alle prestazioni energetiche e dei servizi di prossimità (micro-nido, farmacia, esercizi commerciali di vicinato).
Pertanto – ha concluso – in attesa dello scorrimento della graduatoria Pinqua, prevista per l’anno in corso, resta disponibile per l’Ater una quota di 26 alloggi (rispettando la programmazione triennale delle OOPP dell’Azienda territoriale). A riguardo, è stato già informato il dirigente del servizio Patrimonio di predisporre gli atti per l’assegnazione dell’area nonché il dirigente del settore Gestione del territorio affinché si individuino il sito specifico anche congiuntamente all’Ater, attesa la concorrenza di interventi diversi su un’area di ampie dimensioni. Si auspica altresì l’individuazione congiunta di modalità operative per definire l’intervento costruttivo suddetto in coerenza con le previsioni del PINQUA, al fine di garantire qualità architettonica e morfologica dell’intervento”.
Sono intervenuti, oltre al presidente Braia i consiglieri Sileo, Perrino, Bellettieri.
La commissione ha preso atto, successivamente, del bilancio di previsione finanziario della Regione Basilicata 2022-2024. Adozione del Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio”, ai sensi degli artt.18 bis e 41 del D.Lgs. n.118/2011 e s.m.i.- DGR n.358 del17/06/2022. Sull’argomento è stata audita la Dirigente dell’Ufficio Risorse Finanziarie e Bilancio, Dott.ssa Alessandra Campa.
Approvata a maggioranza con il voto favorevole di Aliandro, Bellettieri e Trerotola, l’astensione di Sileo, Braia e Perrino, la deliberazione dell’Amministratore Unico dell’Ater di Matera n. 50 del 21/05/2022 recante il bilancio di previsione 2022 e relativi allegati, e il bilancio pluriennale 2022/2024″. Ammonta ad euro 48.647.704,60 per entrate ed altrettante uscite il bilancio di previsione per il 2022. Complessivamente, nel corso del triennio 2022/2024, si prevede la realizzazione di n. 179 unità abitative di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. La distribuzione sul territorio provinciale dei suddetti interventi costruttivi sarà la seguente: n. 104 alloggi in Matera, n. 22 alloggi in Ferrandina, n. 17 alloggi in Policoro, n. 6 alloggi in Calciano, n. 6 alloggi in Miglionico e n. 24 alloggi in Irsina.
A maggioranza con il voto favorevole di Sileo, Aliandro e Bellettieri e l’astensione di Perrino, Braia e Trerotola, è stato approvato il ddl “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2022-2024 dell’Ente Parco naturale regionale del Vulture”.
Nell’esercizio 2022/2024 l’Ente Parco vuole attuare quelle azioni tese alla difesa e salvaguardia del patrimonio ambientale ed azioni tese alla diffusione delle tematiche ambientali e delle peculiarità dell’area protetta già programmate negli anni scorsi su base pluriennale. E’il caso dell’accordo di programma tra Regione Basilicata e Parchi della Basilicata denominato INNGREENPAF, finanziato a favore dell’Ente per euro 940.000,00 su tre anni a valere sull’Asse 5 del PO Fesr 2014-2020 con progetti di tutela e conservazione degli ambienti acquatici del Monte Vulture che è stato avviato nel 2019, cui si sono aggiunte ulteriori risorse nel 2020 per la rete sentieristica e per il contenimento delle popolazioni di cinghiale.
In termini di spesa corrente il contributo ordinario della Regione Basilicata a copertura dei costi di gestione è pari ad euro 450.000,00 per ciascuno degli esercizi finanziari 2022, 2023 e 2024.
Tale entrata corrente finanzia le spese correnti di personale, funzionamento dell’ente, utenze, servizi esterni di gestione del patrimonio floro-faunistico, interventi di manutenzione ordinaria, spese di promozione, imposte e tasse, spese di funzionamento degli Organi dell’Ente e tutto quanto necessario alla vita stessa del Parco.
Al termine dei lavori l’organismo consiliare ha preso atto della delibera di Giunta regionale “Sessione Comunitaria del Consiglio regionale ex art.6 della legge regionale n.32/2009. Relazione annuale in materia comunitaria. Anno 2021”.
Prima della chiusura della commissione la consigliera Sileo ha chiesto al presidente Braia di prevedere, in una prossima seduta, l’audizione di dirigenti per affrontare la vicenda dei giornalisti degli uffici stampa di Giunta e Consiglio.
Hanno partecipato alla commissione, oltre al presidente Braia, i consiglieri Trerotola (Pl), Perrino (M5s), Sileo (Gm), Baldassarre (Idea), Bellettieri (FI) e Aliandro (Lega).