La quarta commissione (Politica sociale) del Consiglio regionale della Basilicata, presieduta da Dina Sileo (Gm) ha audito Vincenzo Scavone direttore generale del Centro RHAM in merito alle prestazioni di cui all’articolo n. 26 della legge 833/78 (Istituzione del servizio sanitario nazionale).
“Il Centro RHAM, centro per l’età evolutiva e fisiokinesiterapia e di riabilitazione neuromotoria di Matera – ha detto – opera da molti anni quale struttura sanitaria accreditata per l’erogazione di prestazioni riabilitative ex art.26, specializzata, in particolare, per il trattamento riabilitativo dei minori”. Scavone, ha parlato della L.R. 28/2000 che “detta norme in materia di autorizzazione delle strutture sanitarie pubbliche e private”, soffermandosi su alcuni punti da lui definiti “critici” e in particolare di “due verifiche di compatibilità che sono in difformità con quello che prevedono le leggi”. In particolare l’audito ha lamentato la prossima apertura a Matera di una struttura sanitaria che dovrebbe erogare uguali prestazioni. “Come si evince dalla legge regionale 28 del 2000 – ha detto – il decentramento di una struttura già operante in altro comune, presuppone che, nel comune oggetto dell’istanza di decentramento, non operino altre strutture. Peraltro non consta al centro Rham che siano stati deliberati dalla Giunta regionale, in linea generale, nuovi fabbisogni, ipotesi che consentirebbe al più l’apertura di una nuova struttura e non, invece, l’apertura di una sede decentrata che presuppone l’invarianza del fabbisogno e del relativo budget”.
Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Vizziello, Giorgetti e Leone. La presidente Sileo ha preso l’impegno di porre sulla vicenda un quesito al dipartimento Salute.
L’organismo ha quindi licenziato alcuni atti che “pur essendo superati – ha detto la presidente Sileo – necessitano di una ratifica da parte della commissione”.
Si tratta dell’atto n. 206/2021: “D.G.R. n. 801 dell’8 ottobre 2021 – Strutture socio-sanitarie di cui alla D.G.R. n. 1218/2017: definizione dei criteri di determinazione del fabbisogno”, passato a maggioranza con il voto contrario di Perrino e l’astensione di Giorgetti e Polese; dell’atto n. 260/2022: “D.G.R. n. 401 del 29 giugno 2022 – PO FSE 2014-2020 – Presa d’atto della decisione della Commissione del 16.5.2022 (C2022) 3339 final recante modifica della decisione di esecuzione C (2014) 9882 che approva determinati elementi del programma operativo “POR Basilicata FSE” per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo nell’ambito dell’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” per la Regione Basilicata in Italia CCI 2014IT05SFOP016 e degli esiti della procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza conclusa positivamente come da nota Prot.
376U/10B1 del 26.05.2022” – COMUNICAZIONE, passato a maggioranza con l’astensione di Giorgetti e Polese; dell’atto n. 267/2022: “D.G.R. n. 489 del 27 luglio 2022 – Assistenza sociosanitaria residenziale e semiresidenziale di cui alla D.G.R. n. 396/2019: modifica”, licenziato a maggioranza con l’astensione di Giorgetti, Polese e Vizziello ed il voto contrario di Perrino.
Sempre a maggioranza, con l’astensione di Giorgetti, Polese, Vizziello e Perrino è stato licenziato l’atto n. 268/2022: “D.G.R. n. 493 del 27 luglio 2022 – L.R. n. 9/2016, art. 5 – adozione Piano degli interventi – annualità 2022 – ARLAB”.
La commissione ha quindi iniziato l’esame della proposta di legge “Modifiche alla legge regionale 4 aprile 1989, n. 7”, di iniziativa della consigliera Sileo, sottoscritta anche da Leone, Perrino, Baldassarre, Bellettieri e Giorgetti.
“Con la proposta di modifica alla legge regionale 7/1989 – si legge nella relazione – si intende intervenire per consentire una ripartizione dei fondi che segua una ratio più premiante per le associazioni che realizzano attività finalizzate alla tutela e all’assistenza degli invalidi. Si prevede, pertanto, di eliminare il criterio del riparto del 20 per cento dei fondi suddiviso indistintamente tra tutti i beneficiari in favore del riparto del 100 per cento dei fondi suddivisi in rapporto al reale volume di attività rendicontata”.
Al termine della seduta è intervenuto il vicepresidente Leone il quale ha sollevato il problema delle RSA chiedendo l’audizione del Direttore generale della sanità, Bortolan. Sono intervenuti i consiglieri Perrino, Vizziello, Giorgetti e Cifarelli.
La presidente Sileo ha proposto che Bortolan venga audito anche in merito alla legge sull’autismo e sullo stato di attuazione delle linee guida.
Hanno partecipato ai lavori della quarta Commissione consiliare, oltre al presidente Sileo (Gm), i consiglieri Giorgetti (Gm), Polese (Iv-RE), Cifarelli (Pd), Bellettieri (Fi), Baldassarre (Idea), Perrino (M5s), Vizziello (Basilicata Oltre), Leone (FdI), Cariello (Lega).