“La proposta di deliberazione tende “a far sì che al vuoto normativo conseguente all’approvazione del referendum (non autosufficiente ad assicurare la piena operatività del sistema elettorale) segua l’adozione di una disciplina attuativa dello stesso”
Approvata a maggioranza (11 voti favorevoli, quelli di Fi, Lega, Idea, Bp, 4 voti contrari quelli di Cifarelli Pd e Polese Iv, e Leggieri e Perrino M5s) una proposta che impegna, in riferimento alla proposizione del quesito referendario, sollevato dagli 8 Consigli regionali in materia di abolizione della quota proporzionale della legge elettorale, “il Presidente del Consiglio regionale e la Giunta regionale a sollevare il conflitto di attribuzione nei confronti del Parlamento nazionale per colmare il vuoto normativo che si verrebbe a creare a seguito dell’approvazione del quesito referendario”.
“La proposta di deliberazione, avanzata da Coviello e Cariello (Lega), tende a far sì che al vuoto normativo conseguente all’approvazione del referendum (di per sé non autosufficiente ad assicurare la piena operatività del sistema elettorale), segua l’adozione di una disciplina attuativa dello stesso”.
Il Consiglio regionale, ha poi, approvato all’unanimità dei presenti (Aliandro, Cariello, Coviello, Cicala, Sileo e Zullino- Lega, Bardi e Quarto- Bp, Acito- Fi, Baldassare- Idea, Giorgetti, Leggieri e Perrino-M5s) la variazione al bilancio di previsione 2019/2021, esercizio 2019 dell’azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica di Matera.
Su richiesta del consigliere Leggieri, il presidente del Consiglio regionale constata la mancanza del numero legale ha dichiarato sciolta la seduta.
Riordino uffici Presidenza Giunta, approvato Ddl
In apertura di seduta un minuto di silenzio in onore di Giovanna Pastoressa. Approvato il Ddl che tende a riordinare gli uffici “al fine di rendere l’organizzazione amministrativa maggiormente aderente a forma di governo delineata dallo Statuto regionale
Il Consiglio regionale della Basilicata, riunitosi nel pomeriggio, ha osservato in apertura di seduta un minuto di silenzio per onorare la memoria di Giovanna Pastoressa, la giovane psicologa di Lauria, deceduta a seguito alle ferite riportate venerdì scorso durante una tromba d’aria.
Subito dopo l’Assemblea ha approvato a maggioranza (11 voti favorevoli, quelli di Fi, Lega, Idea, Bp, 5 voti contrari, quelli di Cifarelli, Pd, Polese Iv e Perrino, Giorgetti e Leggieri M5s) il disegno di legge n. 17/2019 sul “Riordino degli Uffici della Presidenza e della Giunta Regionale e disciplina dei controlli interni” approvato con delibera di Giunta n. 590 del 12 settembre 2019”.
“Lo strumento legislativo – viene precisato nella relazione illustrativa – tende a riordinare gli uffici della Presidenza e della Giunta regionale al fine di rendere l’organizzazione amministrativa maggiormente aderente alla forma di governo delineata dallo Statuto regionale di seconda generazione, ma anche per razionalizzarla, mantenendo un alto livello di flessibilità in un quadro di riferimento normativo organico e costantemente aggiornato”.
Sempre nella relazione di accompagnamento al Ddl viene indicato che “Al fine di dare più appropriata attuazione al principio statutario in base al quale nell’organizzazione e nello svolgimento delle funzioni amministrative è assicurata la distinzione tra le funzioni di indirizzo politico-amministrativo e controllo e le funzioni di attuazione e gestione, si prevede che al riordino degli uffici di diretta collaborazione, con esclusive competenze di supporto e di raccordo con l’amministrazione, si provveda mediante uno o più decreti del Presidente della Giunta regionale”.
L’art. 1 riguarda il ‘Riordino degli uffici di diretta collaborazione del presidente’ e prevede, con decreto dello stesso, la disciplina dell’organizzazione di tali uffici nonché il raccordo funzionale degli stessi con le strutture organizzative dell’amministrazione regionale operanti nelle aree istituzionali della presidenza della giunta e della giunta regionale. All’art. 2 è previsto il ‘Riordino degli uffici della Giunta regionale’ che è autorizzata a disciplinare, con regolamento, il proprio ordinamento amministrativo, sentita la Commissione competente per materia. Con questo articolo l’Ufficio per la trattazione degli affari legali, attualmente incardinato nella Presidenza della Giunta, passa alla diretta dipendenza del presidente, stessa cosa vale per i Fondi strutturali europei. Dalla data di entrata in vigore del decreto presidenziale e del regolamento con il quale l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale disciplina l’attività di informazione e di comunicazione istituzionale nell’ambito della propria autonomia organizzativa, adottati in armonia con i principi della legge 7 giugno 2000, n.150 (disciplina delle attività di informazione e comunicazione delle pubbliche amministrazioni) e nel rispetto della disciplina nazionale del rapporto di lavoro dei dipendenti pubblici, la legge regionale 9 febbraio 2001 n.7 (disciplina delle attività di informazione e comunicazione della Regione Basilicata) cessa di essere efficace ed applicabile in riferimento alla organizzazione e al funzionamento dei rispettivi uffici della Giunta e del Consiglio.
Sulle ‘Norme generali in materia di organizzazione amministrativa regionale’, all’art. 3, è previsto, tra l’altro, che il presidente della Giunta sovrintende agli uffici e ai servizi della Giunta regionale. L’art. 4 disciplina il ‘Sistema dei controlli interni’ mentre l’art. 5 è sulle ‘Modifiche e integrazioni all’articolo 3 della legge 25 ottobre 2010, n. 31’. Tra gli emendamenti approvati, in particolare, alla lettera ‘e’ del comma 1 dell’art 5 è sostituita l’espressione “d’intesa con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale” con l’espressione “d’intesa con il Presidente del Consiglio regionale”. All’art. 6 si disciplina il ‘Controllo sulla qualità della legislazione’. L’art. 7, invece, indica ‘Abrogazioni e norme finali’ intervenendo anche sugli incarichi di dirigente generale. Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Cariello e Coviello (Lega), Leggieri e Perrino (M5s), Cifarelli Pd, Braia Iv.