Il Consiglio regionale ha approvato, oggi, all’unanimitàuna proposta di legge di iniziativa del consigliere Vincenzo Robortella (Pd) che detta modifiche alle norme sulla soppressione delle Comunità montane e sul passaggio delle loro competenze alla Regione (articoli 3 e 6 dellalegge regionale n. 39/2017 – “Disposizioni in materia di scadenza di termini legislativi e nei vari settori di intervento della Regione Basilicata”). Le modifiche sono tese a legittimare sia la definizione delle istanze di taglio dei boschi presentate presso le Aree Programma alla data del 31.12.2017, sia il vuoto di competenza ad oggi esistente in questa materia. Previsto il distacco temporaneo del personale dalle Aree Programma alla Regione Basilicata per evadere le istanze pervenute dopo il 31 dicembre in attesa della riorganizzazione del comparto.
Approvata all’unanimità anche una modifica alla legge n. 32/2017, d’iniziativa del consigliere Rosa (Lb-Fdi) sul “Riconoscimento della fibromialgia e della encefalomielite mialgica benigna quali patologie rare” che mira a eliminare qualsiasi forma di illegittimità costituzionale rilevata dal ricorso depositato dal Presidente del Consiglio dei Ministri avverso la legge 32/2017.
Sempre all’unanimità, approvata una delibera della Giunta regionale su un piano di vendita di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni di Policoro e di Gorgoglione. Si tratta di una unità abitativa avente una vetustà superiore a 20 anni per il Comune di Policoro e di 16 alloggi per il Comune di Gorgoglione.
Successivamente presidente dell’Assemblea Mollica ha rinviato alle competenti Commissioni per il riesame, concedendo il tempo di un mese, dueproposte di legge di iniziativa del consigliere Napoli (“Istituzione del registro tumori della popolazione della Basilicata”, “Housing sociale – Misure di sostegno per il diritto alla prima casa”), iscritte all’ordine del giorno della seduta di oggi ai sensi dell’articolo 38, comma 4 del regolamento interno del Consiglio regionale (che prevede la possibilità di iscrivere all’ordine del giorno dell’Assemblea le proposte di legge che non vengono esaminate nei tempi previsti dalle Commissioni).
Braia, Taglio boschi, definizione competenze e semplificazione amministrativa
“Uniformate finalmente le modalità di attuazione delle nuove procedure in capo all’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, garantendo la continuità amministrativa alle Aree Programma nella fase di riforma della governance forestale in atto”
“Con le disposizioni attuative in materia di taglio boschi in assenza di piani di assestamento forestale approvate dalla Giunta Regionale, su proposta del Dipartimento Agricoltura, uniformiamo finalmente le modalità di attuazione delle nuove procedure in capo all’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, garantendo la continuità amministrativa alle Aree Programma nella fase di riforma della governance forestale in atto.” Lo rende noto l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.
“Le istanze finalizzate all’ottenimento dell’autorizzazione al taglio – precisa l’assessore Braia – dovranno essere presentate direttamente all’Ufficio Foreste regionale, incaricato di predisporre la specifica modulistica per ottimizzare la gestione delle procedure. La presentazione può avvenire anche per il tramite delle unità periferiche territoriali (UPT), individuate in numero di sette e con il medesimo ambito geografico delle soppresse aree programma, inclusi i comuni di Potenza e Matera che in precedenza erano attestati alle amministrazioni provinciali.
Per garantire la gestione dei processi amministrativi in materia di taglio boschi, che precedentemente erano delegati alle Comunità Montane e in seguito alle Aree Programma, data la forte ricaduta sul territorio regionale, si è reso necessario pianificare il processo di assegnazione di figure professionali adeguate che ci consentano di garantire le attività legate al taglio boschi, prevedendo eventuali distacchi di unità dal consorzio di bonifica (personale ex comunità montane).
Tale personale, con specifica competenza nel settore forestale (Agronomi/Forestali) sarà titolato alla verifica amministrativa della documentazione, ai sopralluoghi, alla predisposizione dei verbali di istruttoria da sottoporre al Dirigente dell’Ufficio Foreste”.
Mercoledì 21 marzo 2018, alle ore 18 presso la Scuola di Alta Formazione per il Restauro di Matera sarà inaugurata la mostra dell’artista Orna Ben-Ami dal titolo “Entire Life in a Package”.
Curata da Ermanno Tedeschi, realizzata dal Comune di Matera in collaborazione con l’Ambasciata Israeliana in Italia, approda nella città dei Sassi, un luogo simbolo della bellezza e della potenza dell’arte e della storia: qui le opere di Ben-Ami trovano il loro spazio e danno ospitalità ai volti, alle storie, agli sguardi dei migranti.
La valigia è l’elemento centrale della rassegna e del lavoro dell’artista. La sua arte è potente, evocativa e racconta la storia di uomini e donne in fuga, in viaggio verso un sogno, una speranza, una luce o, forse, la morte.
“Il lavoro di Orna è unico e ha una duplice finalità: artistica e sociale – afferma Ermanno Tedeschi – e comunica una grande sensibilità e delicatezza con cui tratta il tema della migrazione”.
Orna Ben-Ami è nata nel 1953 in Israele. Ha studiato storia e relazioni internazionali all’Università di Gerusalemme e si è occupata per molti anni di pubblicità, pubbliche relazioni e marketing nel settore turistico prima di passare ad ambiti più tecnologici. Dal 1994 si dedica al lavoro e alla scultura di metalli come sua personale espressione creativa, affinata studiando l’artigianato orafo e le tecniche utilizzate per la lavorazione del ferro. Le sue opere privilegiano temi forti, come la migrazione. Ha esposto a New York, in varie città USA, in Messico, a Taiwan e in Israele.
Parteciperanno all’inagurazione il Sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri, il curatore della mostra Ermanno Tedeschi, il Direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri, l’Addetto Culturale dell’Ambasciata d’Isdraele in Italia Eldad Golan. Sarà presente l’artista.