All’attenzione dell’aula, presieduta da Maddalena Fazzari (FdI), le interrogazioni dei consiglieri Lacorazza e Cifarelli (Pd), Marrese (Bp), Araneo (M5s) agli assessori alla Salute e politiche della persona Latronico e alle infrastrutture e mobilità Pepe. Di seguito i particolari.
Seduta consiliare, quella odierna, dedicata all’attività ispettiva. Attraverso le interrogazioni dei consiglieri Lacorazza e Cifarelli (Pd), Marrese (Bp).
All’attenzione dell’aula, presieduta da Maddalena Fazzari (FdI), in apertura l’interrogazione del consigliere regionale Piero Lacorazza (Pd) relativa al “Sistema Sanitario dell’Emergenza Urgenza 118 in Basilicata”. Con l’interrogazione, illustrata in Aula dal consigliere Lacorazza, si chiede di conoscere “i tempi medi di attesa intercorrente dalla chiamata al 118 all’arrivo del mezzo sul luogo del soccorso nonché informazioni sul personale al momento a disposizione del servizio, sulla organizzazione dei turni in maniera tale da evitare episodi come quello accaduto a Senise il 24 giugno 2024, sulla programmazione pluriennale tenendo conto della L.R.21/99. A seguire, se si intende organizzare un tavolo di confronto con tutte le parti in causa sullo stato relativo all’attuale servizio di Emergenza Urgenza 118 in Basilicata al fine di avviare una seria riflessione su una riorganizzazione del servizio. Ancora, a che punto sono la realizzazione della nuova elisuperficie a Lagonegro, l’adeguamento delle elisuperfici di Venosa e Pescopagano e la chiusura di interventi di manutenzione straordinaria a quelle di Chiaromonte, Villa d’Agri e Stigliano; gli estremi degli atti regionali e aziendali (ASP) relativi: alla chiusura della postazione del 118 nei pressi del Centro Oli in Val d’Agri; all’apertura della postazione del 118 nel centro abitato di Viggiano. Inoltre, quali iniziative si intende intraprendere per un immediato e definitivo ripristino della postazione del 118 nell’Area Industriale Alta Val D’Agri (Grumento Nova – Viggiano) per la sicurezza dei lavoratori e degli stessi operatori sanitari, affinché operino in condizioni ottimali; se sono state disposte le verifiche circa la fattibilità di utilizzo a tal fine dei locali ex Incubatore d’Imprese Val D’Agri, sito nell’Area Industriale Alta Val D’Agri (Grumento Nova – Viggiano), attualmente nelle disponibilità dell’Amministratore Unico di API – Bas SpA in qualità di Commissario liquidatore dell’ex Consorzio industriale ASI Potenza, e/o di altri locali adeguati nella stessa area, valutando eventualmente anche l’acquisto all’uopo di strutture prefabbricate idonee”. Ai quesiti posti nell’interrogazione ha risposto l’assessore alla Salute e politiche della persona, Cosimo Latronico.
Successivamente, l’assessore Latronico ha risposto all’interrogazione del consigliere regionale Roberto Cifarelli (Pd) sul Concorso pubblico unico regionale, per titoli ed esami, per la copertura di n. 15 posti di Dirigente Medico della disciplina di Ginecologia e Ostetricia presso l’Azienda Ospedaliera regionale “San Carlo” di Potenza. Con l’interrogazione, illustrata dal proponente Cifarelli, si chiede di conoscere “le iniziative che si intendono intraprendere, d’intesa con l’Azienda Ospedaliera ‘San Carlo’, al fine di chiarire i termini della vicenda; se la graduatoria finale (approvata con deliberazione n. 2023/00500 del 15 maggio 2023) inerente all’Avviso approvato con DDG n. 2022/01038 del 24.09.2022, per titoli ed esami, pubblicato sul BUR n.56 del 1° novembre 2022 per la copertura di n. 6 posti di Dirigente Medico della disciplina di Ginecologia e Ostetricia, è ancora valida e se è stata utilizzata; (se non è stata fatta scorrere) perché è avvenuto tutto ciò e infine le ragioni, secondo le quali, nell’arco di sette mesi, l’Azienda Ospedaliera in oggetto ha indetto due procedure concorsuali destinate alla copertura di posti da Dirigenti della medesima disciplina, causando una intricata sovrapposizione tra graduatorie corrispondenti”.
Dopo, all’attenzione del Consiglio, l’interrogazione a firma di Lacorazza, Cifarelli e Marrese, illustrata in aula dal Capogruppo del Pd, sul Centro di Medicina Ambientale di Villa d’Agri e programma di epidemiologia ambientale. Con l’interrogazione si chiede di conoscere “lo stato delle attività del Centro di Medicina Ambientale presso il presidio Ospedaliero di Villa d’Agri, di particolare rilevanza considerato l’impatto del Cova di Viggiano su salute, ambiente ed economia di quel territorio; se sono state ultimate e acquisite le risultanze delle attività di indagini epidemiologiche commissionate attraverso il progetto EPIBAS alla Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica, e in particolare i dati e i campionamenti risultanti dalle attività di Sorveglianza Sanitaria Attiva svolte su un campione significativo di cittadini residenti nei Comuni di Corleto Perticara, Gorgoglione, Guardia Perticara, Grumento Nova, Marsicovetere, Moliterno, Montemurro, Pisticci Scalo, Sarconi, Spinoso, Tramutola e Viggiano. Ancora, le motivazioni per le quali sono intercorsi tre anni tra l’approvazione del progetto LucAS e il suo effettivo avvio; se vi siano motivazioni per le quali non si è ritenuto di dare continuità, considerata anche la necessità di una evoluzione progettuale-programmatica, nell’ambito del suddetto progetto le esperienze e le attività di studio commissionate 10 anni fa dai Comuni di Viggiano e Grumento Nova all’IFC-CNR di Pisa e successivamente a FARBAS attraverso il progetto EPIBAS, considerata l’importanza che le risultanze della attività potrebbero rivestire nelle attività di ricerca; come si è proceduto per la selezione e l’individuazione dei partner e delle relative responsabilità ed attività assegnate; se si intende procedere periodicamente ad informare le commissioni competenti sull’andamento del progetto LucAS e, infine, quale connessione è prevista tra le attività del progetto LucAS con il Centro di Medicina Ambientale (istituito con l’art.17 della L.R. n.5/2015), inteso quale luogo strutturale in grado di svolgere attività di ricerca e cura a carattere scientifico tale da caratterizzare e qualificare ulteriormente il Sistema Sanitario Regionale”. A rispondere ai punti dell’interrogazione l’assessore alla Salute e politiche della persona, Cosimo Latronico.
Ancora, a seguire, l’interrogazione del consigliere Lacorazza sullo “Stato di attuazione accordo concessione Val d’Agri”, in particolare sui punti attinenti allo stato di attuazione dell’“Accordo Gas” e al numero delle famiglie beneficiarie. Con l’interrogazione si chiede “Se, relativamente al bonus gas, sono state risolte le diffuse criticità legate a numerose compagnie fornitrici che non hanno aderito all’accordo con la Regione o hanno aderito tardivamente e che, operando nel mercato libero e applicando costi della materia prima gas differenti, hanno di fatto creato discrasie e disparità di trattamento tra i lucani e infine se la copertura dei 50 M€ per il bando c.d. ‘Non metanizzati’, inizialmente prevista nell’ambito dell’ ‘Accordo Progetti di Sviluppo’ e poi spostata con D.G.R.348 del 30/04/2024 nella programmazione FSC 21-27, non ha a sua volta comportato il disimpegno di altri interventi precedentemente inseriti nell’Accordo per la Coesione sottoscritto da Governo e Regione in data 25/03/2024”. A rispondere parzialmente in maniera interlocutoria l’assessore alla Salute e politiche della persona, Cosimo Latronico.
I lavori del Consiglio sono proseguiti con l’interrogazione del consigliere Cifarelli riguardo alla Residenza per studenti universitari di Matera. Con l’interrogazione, illustrata all’Aula da Cifarelli, si chiede di conoscere lo stato avanzamento lavori e la conseguente tempistica per il completamento dello studentato di Matera nonché in attesa del completamento della “Casa dello Studente” gli accorgimenti che l’Azienda Regionale per il Diritto allo studio Universitario della Basilicata, intende adottare affinché la sistemazione abitativa offerta agli studenti sia la più soddisfacente possibile. A rispondere all’interrogazione l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Pasquale Pepe.
Successivamente, l’interrogazione del consigliere Cifarelli relativa alla delibera del Direttore Generale IRCSS-CROB n. 423 del 23 luglio 2024: “Distacco parziale presso la Regione Basilicata, Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona, di una ricercatrice. Chiarimenti”. L’interrogazione, come spiegato dal consigliere Cifarelli, è tesa a conoscere “le ragioni della Deliberazione n. 423 del 23 luglio scorso del Direttore Generale del Crob di Rionero con la quale viene autorizzato il distacco parziale di una ricercatrice presso la Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona nonché il criterio secondo il quale è stata individuata la professionista di che trattasi e, inoltre, visto che l’IRCSS-CROB è soggetto partner del progetto LuCAS, le motivazioni per cui si procede con il distacco di una unità presso il Dipartimento regionale sanità”. A rispondere, ancora l’assessore alla Salute e politiche della persona, Cosimo Latronico.
Ancora, all’attenzione del Consiglio, una interrogazione del consigliere Cifarelli sulla Riapertura del bar dell’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera. Con l’interrogazione, illustrata da Cifarelli, si chiede di conoscere “quali iniziative si intendano intraprendere, d’intesa con l’Azienda Sanitaria Matera, al fine di verificare i termini della vicenda in oggetto e di chiarire le ragioni della mancata applicazione della cd. ‘clausola sociale’ prevista per i cambi di gestione di servizi, così come previsto dalla legislazione vigente; ancora quali iniziative si intendano intraprendere, d’intesa con l’Azienda Sanitaria Matera, per salvaguardare i sette posti di lavoro della gestione precedente, ad oggi, disoccupati e infine l’esito dell’incontro di conciliazione tenutosi lo scorso 16 luglio presso la Prefettura di Matera, alla presenza di Sua Eccellenza il Prefetto, dei due gestori privati (uscente ed entrante) e i rappresentanti dell’Azienda Sanitaria Matera”. A rispondere l’assessore alla Salute e politiche della persona, Cosimo Latronico.
Procedendo, all’attenzione dell’Aula, l’interrogazione dei consiglieri Cifarelli, Lacorazza e Marrese relativa alla “Fondazione Stella Maris Mediterraneo ETS. Early Start Denver Model (ESDM)”. Con l’interrogazione, illustrata da Cifarelli, si intende conoscere “lo stato di applicazione della Legge regionale n. 40 del 2021: ‘Norme in materia di tutela delle persone con disturbi dello spettro autistico’; le iniziative che si intendono intraprendere finalizzate al rafforzamento e al rilancio delle attività e dei servizi previsti presso l’Ospedale di Matera dal Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2014 tra Regione Basilicata e Istituto Scientifico Fondazione Stella Maris; attività e servizi offerti dall’UOC di Neuropsichiatria Infantile e per concludere se, il Governo regionale, destinerà alla struttura di Chiaromonte maggiori investimenti in grado di potenziare attività e servizi”. A fornire risposte ai quesiti l’assessore alla Salute e politiche della persona, Cosimo Latronico.
A seguire, ancora una interrogazione di Cifarelli sullo stato di precarietà dell’Ospedale “San Giovanni Di Dio” di Melfi. L’interrogante chiede di conoscere “quali iniziative si intendono intraprendere, d’intesa con l’Azienda Ospedaliera Regionale ‘San Carlo’, per potenziare i servizi offerti dall’Ospedale ‘San Giovanni Di Dio’ di Melfi nonché specificare quali investimenti in termini di risorse professionali e tecnologiche sono previsti per il suddetto ospedale e, infine, quali iniziative si intendono intraprendere finalizzate alla condivisione con il Consiglio comunale della città federiciana ancorché con le organizzazioni sindacali circa le iniziative programmatiche da porre in essere. A rispondere l’assessore alla Salute e politiche della persona, Cosimo Latronico.
I lavori dell’aula sono proseguiti con l’interrogazione della consigliera Araneo (M5s) riguardante la Galleria Melfi Nord sulla SS 658 Potenza-Melfi denominata “Cardinale”. Con l’interrogazione, illustrata in aula dalla stessa Araneo, si chiedono “i motivi esatti del blocco dei lavori alla galleria Melfi Nord Cardinale sulla SS 658 Potenza-Melfi; quali azioni correttive siano state pianificate per riprendere e concludere i lavori in tempi brevi e se sia possibile ottenere un cronoprogramma aggiornato delle opere, con la data prevista per la riapertura completa della galleria; quali soluzioni immediate si intendono adottare per alleviare i disagi degli automobilisti e degli utenti della strada che ogni giorno devono affrontare deviazioni lunghe, spesso su strade non adeguate a sostenere il traffico deviato dalla SS 658; se sia possibile, nel frattempo, mettere in funzione un bypass sicuro (nel rispetto delle normative stradali, con utilizzo di segnaletica ed eventuali semafori o rotatorie) che consenta di superare la galleria Cardinale utilizzando l’incrocio in direzione Leonessa, fruibile anche ai non residenti, al fine di evitare percorsi più lunghi per coloro che viaggiano da e verso Candela ed alleviare il traffico sulla Melfi-Sata. Inoltre, in merito alla sicurezza strutturale della galleria, se siano stati riscontrati difetti costruttivi o problematiche tecniche che potrebbero compromettere la sicurezza degli utenti una volta riaperta e se siano stati presi provvedimenti per garantire la completa messa in sicurezza dell’infrastruttura e infine, quale sia l’impegno di ANAS e della Regione Basilicata per garantire un costante monitoraggio dei lavori in corso e prevenire ulteriori ritardi, assicurando che non si ripetano episodi simili di ritardi non giustificati e interruzioni prolungate che danneggiano l’intero territorio”. A rispondere all’interrogazione l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Pasquale Pepe.
Nov 05