Le Consigliere Regionali Alessia Araneo e Viviana Verri hanno presentato un’interrogazione alla Giunta Regionale della Basilicata per fare luce sui ritardi e le criticità dei lavori di consolidamento della Via Estramurale (Ex SS 93) nel Comune di Rapolla.
Il cantiere per la realizzazione del progetto, finanziato con 1.600.000 euro attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, ha provocato enormi disagi alla comunità rapollese senza che vi sia stata una comunicazione chiara e trasparente sui motivi dei ritardi dei lavori e sulla effettiva conclusione degli stessi.
“La comunità di Rapolla sta pagando il prezzo di una gestione poco trasparente e inefficiente di un’opera tanto impattante sulla viabilità del territorio”, affermano le Consigliere. “La chiusura della strada e la mancata conclusione dei lavori entro i tempi previsti non solo stanno creando disagi per residenti e commercianti, ma sollevano interrogativi su come siano stati condotti appalti, progettazione e dunque gestione dei fondi pubblici.”
L’interrogazione chiede alla Regione Basilicata di chiarire:
perché il cronoprogramma dei lavori non sia stato rispettato e se sia stata prevista una proroga per la riapertura della strada;
se le procedure di appalto siano state eseguite nel rispetto delle normative vigenti, evitando frammentazioni artificiose e garantendo massima trasparenza;
se ci siano state inefficienze o carenze nel progetto, come l’eventuale mancata previsione di interventi sulle reti di sottoservizio, che possano aver compromesso la conclusione dei lavori.
“Le risorse pubbliche devono essere investite con responsabilità e trasparenza, non per alimentare disagi e sfiducia tra i cittadini. Vogliamo sapere perché un’opera di tale rilevanza per il Comune di Rapolla, ad oggi, sia ferma e se siano, nel frattempo, sopraggiunti ostacoli hanno rallentato o bloccato i lavori”, continuano Araneo e Verri.
La popolazione di Rapolla ha già manifestato il proprio malcontento con una richiesta ufficiale alla Regione, chiedendo risposte immediate e concrete. I disagi causati dalla chiusura della Via Estramurale non possono essere ignorati e la Regione Basilicata è chiamata a fornire spiegazioni sui ritardi e sugli eventuali problemi emersi nella gestione dell’opera.
“Non è accettabile che un progetto di questa portata, destinato a mettere in sicurezza una strada fondamentale per la comunità, diventi un esempio di inefficienza amministrativa. I cittadini meritano risposte e, soprattutto, la fine dei disagi che stanno subendo da mesi, con la conseguente paralisi del traffico in entrata e in uscita dall’importante centro del Vulture”.
Set 10