Gabbie da zoo in nome della sicurezza, lettera aperta di “Potere al Popolo! Basilicata” al Questore e al Sindaco di Potenza. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Siamo sconcertati dai lavori in corso intorno allo Stadio Viviani di Potenza.
Al montaggio di recinzioni e cancellate in ferro,nello spazio antistante lo Stadio Viviani di Potenza, durante il mese di agosto, ha fatto seguito in questi giorni l’istallazione di una doppia cancellata lungo l’omonima Via, che collega Via Marconi a Via Nazario Sauro: una vera e propria gabbia da zoo, che attraversa in due differenti sezioni la strada e i marciapiedi laterali pubblici. I cancelli, che auto e pedoni da qualche giorno sono costretti ad attraversare, verranno chiusi a mo’ di gabbia, in occasione delle partite del Potenza Calcio, per contenere l’arrivo e la partenza dei pullman di tifosi ospiti (si fa per dire…).
Ancora più inquietante è la zona di filtraggio prevista, lungo la medesima strada, nello spazio tra quest’ultima e l’ingresso laterale del Viviani: un’altra gabbia che impedirà ai residenti dei condominii limitrofi di entrare e uscire liberamente dalle proprie abitazioni; insomma una reclusione-sequestro di persona domenicale in piena regola!
Tutto ciò in nome di una virtuale sicurezza e di norme interpretate in maniera restrittiva e militaresca.
In un momento come questo, di cinico incitamento all’odio e alla chiusura da parte di una certa politica del terrore, ci aspetteremmo un atteggiamento del tutto differente, e più maturo e riflessivo, rispetto a strategie di sicurezza, soprattutto da chi, come Lei, egregio Questore, cresciuto alla scuola di Chinnici, Falcone e Borsellino e della difesa dei principi fondanti della Costituzione, dovrebbe ben sapere che alla cultura della violenza, della barbarie e dell’odio non si possono contrapporre la repressione, i muri e le gabbie; tantomeno è lecito e utile considerare le persone alla stregua di animali da zoo (le gabbie servono solo a risvegliare violenza e aggressività).
Ci sono di certo modalità più umane e più rispettose della dignità delle persone e dei diritti dei cittadini di Potenza (in questo caso il diritto di muoversi e di circolare liberamente e senza essere circondati quotidianamente da sbarre e cancellate carcerarie).
Ma anche, lei, sindaco De Luca, insieme alla sua Amministrazione, non può nascondersi dietro norme e prescrizioni imposte da altri. Lei è il sindaco di queste città e deve assicurare ai cittadini qualità della vita e il diritto a usufruire degli spazi e delle strade pubbliche, anche contrapponendosi ad altre autorità: non sono ammissibili, per una semplice partita di calcio, zone intercluse e limitazionidelle libertà individuali.
Se si è incapaci di governare una partita di calcio e qualche gruppo di tifosi (già condannati e contrassegnati come animali da zoo) con modalità civili, democratiche e rispettose della dignità e dell’umanità di ciascuno, allora si impedisca l’accesso allo stadio e si dichiari palesemente la propria prevenzione e il personale pensiero sulla tifoseria locale e su quelle ospiti.
Potere al Popolo chiede, perciò, che vengano rimossi i cancelli lungo via Viviani e nell’area così detta di filtraggio, ripensando strategie e interventi orientati alla prevenzione e alla responsabilità, piuttosto che alla repressione e al becero autoritarismo.