Con l’atto si disciplina la modalità di svolgimento e i criteri di priorità per l’accesso al lavoro agile e da remoto. L’organismo consiliare ha, altresì, preso atto di due note riguardanti il ripristino territoriale di duearee pozzo a Ferrandina
La prima Commissione consiliare permanente (Affari istituzionali), presieduta dal consigliere Gianuario Aliandro (Lega), riunitasi nel pomeriggio di oggi, ha licenziato all’unanimità dei presenti (i consiglieri Aliandro, Bellettieri, Quarto e Giorgetti) la delibera di Giunta regionale “C.C.N.L. – Comparto Funzioni Locali del 16/11/2022, Titolo VI, artt. 63-70. Approvazione del Regolamento in materia di ‘Lavoro agile e da remoto’”.Il parere favorevole è stato condizionato all’inserimentodi una modifica al Regolamento che fissa, al 40 per cento, la percentuale massima dei dipendenti in servizio presso l’amministrazione regionale che possonofruire di questa tipologia di lavoro.
Il Regolamento in questione disciplina la modalità di svolgimento e i criteri di priorità per l’accesso al lavoro agile e da remoto, in attuazione della normativa in materia. Si applica a tutto il personale regionale che svolge la propria prestazione nell’ambito di un rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno e a tempo parziale, con contratto a tempo indeterminato o determinato nonché ai dipendenti che ricoprono incarichi di posizioni organizzative.
Precedentemente l’organismo consiliare ha preso atto di due note del Capo di Gabinetto della Presidenza della Giunta riguardanti la Concessione di coltivazione Cugno le Macine. In particolare riguardano l’Intesa sul progetto di ripristino territoriale dell’area pozzo “Ferrandina Sud 1” e dell’area pozzo “Ferrandina 19” in agro del Comune di Ferrandina (Mt).
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Aliandro (Lega), i consiglieri regionali Baldassarre (Idea), Bellettieri (FI), Quarto (FdI), Giorgetti (Gruppo Misto), Cifarelli (Pd).