Si è insediato oggi, a Potenza, il Comitato di indirizzo dell’Osservatorio del mercato del lavoro.
Lo rende noto l’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca, Roberto Cifarelli.
Del comitato fanno parte, oltre all’assessore, Anna Maria Russelli (Cgil), Giuseppe Amatulli (Cisl), Giancarlo Vainieri (Uil), Alessandra Mastro (Confindustria), Nicola Fontanarosa (Confimi Industria), Franco Stella (Confapi), Antonio Vitucci (Confesercenti), Leonardo Montemurro (Confartigianato/CNA), Vincenzo Coviello (Alleanza delle Cooperative Italiane).
“Si tratta – afferma Cifarelli – di uno strumento molto importante per monitorare il mercato del lavoro in Basilicata in modo da assumere le decisioni più idonee al reale fabbisogno di occupazione. In particolare, L’Osservatorio ha il compito di lavorare su tre tipi di analisi: congiunturali sulla domanda e offerta di lavoro; tendenziali sui trend occupazionali di medio periodo con un focus sui fattori strutturali del mercato del lavoro regionale; settoriali o tematici su particolari fenomeni rilevanti per le politiche del lavoro.
Ci proponiamo – continua l’assessore – di rendere quanto prima operativo il piano delle attività dell’Osservatorio del mercato del lavoro. Si tratta di attività che potranno rappresentare ed evidenziare l’andamento nel tempo delle principali variabili che caratterizzano il mercato del lavoro locale,
Potremo così, solo per fare un esempio, indagare – aggiunge Cifarelli – il fenomeno della disoccupazione giovanile a livello locale in ottica comparata con i dati europei, nazionali e regionali, con particolare riferimento al fenomeno dei NEET (giovani 15 – 29 anni che non studiano, non lavorano, non si formano), il lavoro atipico, il lavoro femminile, la scolarizzazione, ect.
Tra le pubblicazioni periodiche prevediamo di realizzare anche report sull’analisi dell’efficacia e sulla valutazione di impatto degli interventi formativi e di politica attiva del lavoro e in genere delle politiche regionali realizzate”.
“Entro la fine del mese – conclude Cifarelli – convocheremo una nuova riunione dell’Osservatorio per programmare le attività, per definire le modalità organizzative e di funzionamento e per delineare un piano di comunicazione, dunque far entrare nel vivo l’osservatorio in modo da orientare in modo scientifico le politiche attive del lavoro”.