Le consigliere comunali di Potenza di opposizione Angela Fuggetta e Angela Blasi hanno aderito alla campagna di Amnesty International sull’introduzione dei codici identificativi per le forze di polizia e lanciano un appello alla condivisione. «La campagna di Amnesty International che sentiamo di dover sottoscrivere pubblicamente risale al 2018 ma – dicono le consigliere – oggi più di ieri è aderente al contesto in cui viviamo. Quello che succede negli Stati Uniti è lontano da noi solo geograficamente per i chilometri che ci
separano». Anche a livello locale è importante affrontare tematiche e vicende che solo apparentemente riguardano problemi lontani e specifici di altre comunità. «In un momento in cui i dibattiti pubblici che chiamano quotidianamente al confronto gli amministratori locali riguardano soprattutto gli aspetti pratici della ripresa delle attività e della quotidianità dopo il dopo l’emergenza sanitaria e il lockdown – aggiungono Blasi e Fuggetta –
crediamo sia importante mantenere uno sguardo allargato sul mondo e soffermarsi in una riflessione sul rischio che corriamo tutti e tutte quando la decretazione d’emergenza lascia discrezionalità e arbitrarietà di applicazione delle sanzioni e del controllo». La campagna di Amnesty International, a cui si può aderire sul sito dell’ONG, è proprio ai diritti collettivi che guarda.
«Che sia per motivi sanitari o politici – concludono le consigliere – lo stato di diritto e la tutela dell’essere umano non dovrebbero mai ritenersi sospesi, nemmeno temporaneamente. Ed è importante che tutto ciò che è pubblico, come il lavoro delle forze dell’ordine, avvenga nella totale trasparenza e nel caso di specie non rappresenti una mera difesa delle istituzioni e dei suoi
apparati, ma sia di servizio e assistenza alla persona».
link all’appello: https://www.amnesty.it/appelli/inserire-subito-i-codici-identificativi/?fbclid=IwAR2g4sDFItBXUUgni1q6eXvKdreOGdbbwRt6Z9bUQHYWICRQfWgcml3sbfI
Giu 08