“Le emergenze della Basilicata, come affrontare le criticità e proposte per rendere attrattiva la nostra regione”. E’ il tema dell’incontro promosso nel pomeriggio a Matera, nella sala convegni dell’hotel San Domenico dal commissario Udc per la provincia di Matera, Giovanni Angelino.
Si è discusso di Sanità, infrastrutture, caro bollette, sostegni alle imprese e su come arginare lo spopolamento dei piccoli Comuni lucani.
Dopo il saluto del segretario regionale dell’UDC Agatino Mancusi il consigliere regionale del PD Roberto Cifarelli ha evidenziato nel corso del suo intervento la “paralisi” politica e amministrativa del governo Bardi, ad eccezione delle risposte fornite alle imprese durante la pandemia proprio dall’assessore Cupparo, che nella prima giunta regionale si occupava di attività produttive mentre nella giunta Bardi Ter si ritrova con la delega all’agricoltura. Il materano Enzo Acito, ex consigliere regionale di Forza Italia e assessore solamente per 15 giorni nella giunta Bardi Bis, ha sottolineato il sul impegno per l’Hub di San Rocco e la necessità per le imprese di puntare sull’innovazione come antidoto alla crisi economica e allo spopolamento, Maridemo Giammetta ha dichiarato che la il territorio è già attrattivo grazie alla presenza di risorse uniche. La Basilicata è un brand che va esportato nel mondo e potrebbe diventare un modello di riferimento se la politica svolgesse nel migliore dei modi il suo compito. E’ necessario migliorare l’azione amministrativa perchè si possano cogliere traguardi indispensabili allo sviluppo. Per esempio le royalties del petrolio se meglio utilizzate potrebbero creare un volano di sviluppo per la crescita occupazionale. Suggerisco alla Regione di investire parte delle risorse che arrivano dalle compagnie petrolifere per puntare su una vera transizione ecologica, in modo da sostenere le famiglie e le imprese con un progetto che punta a ripetere l’esperienza positiva di “Un computer in ogni casa”, questa volta attraverso “un impianto fotovoltaico in ogni casa e in ogni azienda”. Salvatore Adduce ha sottolineato quello che a suo avviso è il difetto più evidente del piano strategico del Governo Bardi. “Un piano senz’anima non ci porta da nessuna parte”, ha dichiarato l’ex sindaco di Matera e Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019. Sulla stessa lunghezza d’onda Vincenzo Viti, che ha auspicato un cambio di rotta da parte del Governo Bardi attraverso una visione politica che possa davvero soddisfare le aspettative dei lucani. Angelo Tosto ha suggerito la possibilità di utilizzare il 5G nel settore dell’agricoltura mentre il sindaco di Pomarico, Francesco Mancini, dopo aver ricordato il lavoro svolto per l’ingresso del prodotto tipico pomaricano, la Scarcella, nella Pat ha ricordato la battaglia che porta avanti dal 2015 per il raddoppio della strada Matera-Ferrandina. “Sono appena 14 chilometri e continuo a ripetere che questa opera ci spetta perché con Matera 2019 abbiamo dimostrato chi siamo e quali sono le potenzialità del territorio materano”. I lavori sono stati conclusi dall’assessore regionale all’agricoltura Franco Cupparo, che ha respinto gli attacchi del consigliere regionale Cifarelli sottolineando i risultati ottenuti da assessore alle attività produttive, in una esperienza politica condizionata per 2 anni su 3 dalla pandemia. “Abbiamo lavorato per lo sviluppo delle imprese – ha ribadito Cupparo – continuo a farlo adesso che mi occupo di agricoltura. Purtroppo la precedente giunta guidata da Pittella aveva deciso di investire nell’innovazione puntando sul T3, un progetto di 10 milioni di euro in tre anni affidato ad un’azienda di Milano che prevedeva un giro nelle aziende di dieci giovani che dovevano individuare le esigenze delle imprese per l’innovazione delle rispettive attività, un progetto che non ha prodotto alcun risultato e che per questa ragione è stato fermato”.
La fotogallery dell’incontro dell’Udc a Matera (foto www.SassiLive.it)