Il gruppo consiliare Patto per Nova Siri in una nota chiede all’Amministrazione Comunale di convocare i consigli comunali di pomeriggio e di affrontare la questione relativa al bilancio di previsione tenuto conto che l’anticipazione di cassa è schizzata alle stelle.
Di seguito la nota integrale.
“Tre giorni fa, il 29 settembre si è svolto il consiglio comunale, l’ennesimo di mattina. Invano avevamo chiesto e non solo in questa occasione lo svolgimento in ore pomeridiane per consentire non solo una più democratica partecipazione dei cittadini meno impegnati all’ascolto ma anche per una più agevole partecipazione di noi consiglieri evidentemente impegnati nelle nostre attività lavorative pur consapevoli dell’importante esercizio politico ed amministrativo che ci siamo assunti.
Pur ringraziando di una cortese risposta il Presidente del Consiglio Comunale ci appelliamo al Prefetto ed alla Vice-presidente del consiglio perché si possa, pur dai banchi della minoranza, esercitare adeguatamente il ruolo politico che parte dei cittadini ci hanno conferito utilizzando gli spazi di democrazia che spesso ci vengono negati da chi governa la nostra bella comunità manifestazione dell’ “imperium” sconfinato da Sindaco ribadito dal primo cittadino in un passaggio nel Consiglio comunale del 24.07 integralmente riportate nel verbale stenotipico, nelle quali non manca di ribadire il potere smisurato di cui un sindaco può godere rivolgendosi ad un nostro consigliere.
Tema principale del Consiglio il Bilancio di previsione. Non vogliamo essere allarmisti ma leggendo bene le poste e soprattutto la relazione del revisore i dati per certi versi sono allarmanti…primo fra tutti il ricorso costante e continuo all’anticipazione di tesoreria che così facendo è schizzata alla stelle. Si utilizzano oltre € 1.600.000,00 a cui vanno aggiunti gli interessi passivi da corrispondere annualmente alla Banca. Se è vero che bisogna garantire i servizi ai cittadini è altrettanto vero che si farà fatica, in epoca Covid, a far rientrare l’utilizzo dell’anticipazione a valori sostenibili. Cosa taglierà il Sindaco per poter anche seguire il Piano di riequilibrio che, guarda caso, da cavallo di battaglia in campagna elettorale, da un po’ di tempo invece sembra essere chiuso in un cassetto?”