Difesa, valorizzazione dei territori e degli interessi della gente. Questo è lo spirito con cui si è sempre battuta la Lega Nord-lista Tremonti. Ed anche in Basilicata, presente sia alla Camera che al Senato nella prossima competizione elettorale del 24 e 25 febbraio, che muove i suoi candidati ad essere vicini alla popolazione lucana. Da qui il motto ‘La Basilicata in testa’. Il capolista alla Camera, il giornalista Luigi Stancanelli, si batte su due punti essenziali per difendere gli interessi della Basilicata sotto il profilo economico-sociale. Il primo è quello di far rimanere il 75% delle tasse prodotte dalle aziende che operano in Basilicata nelle casse della regione; il secondo è quello di abbattere il costo dei carburanti alla pompa del 50% a titolo di risarcimento dei danni ambientali prodotti dall’estrazione del petrolio. Da qui, per Stancanelli, l’esigenza che la classe politica lucana faccia quadrato per difendere gli interessi della popolazione “Bastano solo questi due punti – sostiene Stancanelli – e la regione Basilicata diventa una delle regioni più ricche d’Italia. Poi gli amministratori locali avrebbero solo l’imbarazzo di come gestire e investire i soldi”. Stancanelli spiega anche che la sua presenza nella lista Lega Nord nasce dal fatto che il Sud merita un suo progetto politico ‘vero’ in difesa degli interessi del mezzogiorno e che la sua idea è quella di creare una vera Lega Sud che parta dalla gente e non dai ‘transfughi’ degli altri partiti.
Feb 18
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2 Comments
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AHAHAHAHAHAHAHAHAHA
Mannaccia a Garibaldi per essere stato il fautore dell’unità d’Italia, e poi a cosa è servito il sangue versato di tanti meridionali durante la prima guerra mondiale? Tanti morti per niente!
Siamo quasi alla guerra delle etnie, dov’è l’unità nazionale, se si continua a guardare solo al proprio orticello? Abbiamo avuto, con queste premesse, anche il coraggio di sperperare tanto denaro pubblico per il centenario dell’Unità d’Italia, che vergogna.
E’ bello dire il 75% delle tasse restano al nord, molte imprese del nord lavorano a sud e versano le tasse al nord, ci fregano due volte: una volta aggiudicandosi lavori pubblici ed una seconda volta oltre al proprio guadagno anche quello della loro regione con le tasse che vi versano, davvero intelligenti!