Alla presenza del candidato presidente del centrodestra, il generale Vito Bardi, la Lega Salvini Basilicata ha inaugurato la campagna elettorale con la presentazione dei candidati per le provincie di Matera e Potenza al Matera Hotel del borgo Venusio.
Ad accogliere Vito Bardi, il Senatore Pasquale Pepe e l’onorevole Marzio Liuni, commissario regionale Lega, che ha invitato i candidati lucani ad esprimere attraverso un breve intervento le motivazioni per cui hanno deciso di offrire il proprio impegno al servizio della comunità lucana in vista delle prossime elezioni del 24 marzo 2019.
I candidati della lista “Lega Salvini premier” per la provincia di Matera son Antonio Cappiello, Domenico Bianco, Lorita Agresti, Pasquale Cariello, Rocco Fuina, Lucrezia Guida e Antonia Grilli.
I candidati della lista “Lega Salvini Basilicata” per la provincia di Potenza: Francesco Fanelli, Tommaso Coviello, Dina Sileo, Mimma Grillo, Gerarda Russo, Gianuario Aliandro, Maria Assunta Tarallo, Carmine Cicala, Claudio Borneo, Donatella Merra, Massimo Zullino, Francesco Osnato, Anselmo Gorga.
Marzio Liuni, commissario regionale Lega: “Abbiamo fatto un incontro politico con Vito Bardi e oggi presentiamo le nostre liste, giovani, fresche, con tanti amministratori lucani, tanti militanti, donne pimpanti. Sono persone che mi sono piaciute subito, che hanno creduto nella Lega da tanto tempo ed era giusto premiarle con questa candidatura. Siamo pronti per la battaglia, perchè siamo ultimi in questa competizione elettorale ma ci metteremo tutta, perchè insieme la coalizione di centrodestra potrà fare bene”.
Perchè partite dal fondo in questa competizione elettorale? “I cinque stelle sono sei mesi che fanno campagna elettorale, gli altri governavano, quindi partiamo ultimi”.
Qual’è il valore che potrà fare la differenza? “Matteo Salvini è il valore aggiunto per la coalizione del centrodestra, verrà più volte in Basilicata, si dedicherà come ha fatto per la Sardegna e per l’ABruzzo, ci verrà a trovare tra una decina di giorni per la prima volta, girerà la Basilicata e accompagnerà i candidati per questa avventura”.
Qual’è la prima emergenza che vorrà affronterà la vostra coalizione se vincerà le elezioni? “I problemi da affrontare sono tanti, il primo problema è il lavoro, che si può creare mettendo mano alle manutenzioni stradali, alle infrastrutture. Questa terra ha grandi problemi infrastrutturali che non incentiva imprenditori a venire in questo territorio e ad aprire nuove aziende”.
E’ una campagna elettorale con candidati presidente outsider, come è maturata la scelta di Bardi per il centrodestra? “E’ stata una scelta ponderata, al di là delle scaramucce perchè la Lega ha provato fino all’ultimo momento ad avere il suo candidato perchè credevamo di avere un ottimo candidato. Il generale è stato scelto perchè persona nonostante in pensione da poco poteva tranquillamente stare a casa a godersi la sua pensione invece ha voluto dedicarsi per la sua terra e questa cosa è piaciuta molto”.
Anche il materano Antonio Cappiello, candidato consigliere regionale per la Lega, spiega perchè è stata condivisa dal suo partit0 la scelta di Bardi come candidato presidente? “Bardi l’ho conosciuto tre mesi fa, mi ha chiamato e sono andato da lui, ho conosciuto una brava e bella persona, una persona che sa ascoltare. Io gli ho parlato dell’artigianato, il mondo che rappresento, parlavo di fronte a un finanziere e volevo vedere che reazione aveva, visto che ci hanno sempre tenuti all’angolino quelli della Finanza. Lui si è emozionato quando gli ho raccontato che ho un padre di 84 anni che oggi è malato di Alzhaimer che dovrà aspettare fino ad ottobre 2019 per avere l’accompagnamento. Questa è la sanità che non funziona. Mio padre è da 65 anni che paga i contributi a lui e ai suoi dipendenti, non può essere trattato come l’ultimo della classe, Bardi si è emozionato e quel segnale mi ha dato la forza il 17 febbraio di fare il messaggio a Matteo Salvini in cui ho detto che è l’unico uomo credibile nella Basilicata”.
Che campagna elettorale sarà quella di Cappiello? “Una campagna elettorale rivolta agli ultimi, perchè rappresento gli ultimi”.
Vito Bardi, classe 1951, nato a Potenza da una famiglia di Filiano, ha lavorato quasi tutta la vita nella Guardia di Finanza e oggi accetta la sfida di rappresentare il centrodestra nella sfida per la conquista della Regione Basilicata, per quale ragione? “Mi è stata offerta l’opportunit àdi questo progetto e voglio dedicarmi a fare qualcosa”
Cosa si sente di promettere ai lucani? “Io mi auguro di promettere la discontinuità perchè credo che sia una terra che ha bisogno di cambiare e di affrontare il futuro con un nuovo piglio e una nuova energia”
E’ la volta giusta per il centrodestra, alla luce anche di quello che è accaduto a livello giudiziaro? “Noi non facciamo le battaglie a livello giudiziario, noi facciamo le battaglie giuste, per poter affermare che il centrodestra porta avanti una politica a sostegno della collettività e per tutti i cittadini”.
La priorità per Vito Bardi? “Stiamo concordando un programma unitario, Le infrastrutture sicuramente, il petrolio, il lavoro, il turismo la sicurezza. Noi dobbiamo rendere questa regione appetibile da parte anche delle persone che non vivono. Una regione in cui non ci sono collegamenti è isolata, la Basilicata è al centro del Mezzogiorno, deve ritornare ad essere come lo era nella storia antica. Sicuramente sinora sono state fatte anche delle cose positive, noi dobbiamo cogliere però gli aspetti peculiari in queste cose positive, amplificarli e cercare che le cose negative si trasformino in cose positive”.
Si teme l’astensionismo, cosa vuol dire a chi è indeciso se andare a votare o no? “Noi dobbiamo convincere con il nostro programmo anche chi non vuol votare a venire a votare perchè il cambiamento dipende sopratutto anche da loro, altrimenti le cose non potranno che restare così”.
Si dice che è una campagna elettorale all’insegna del trasformismo, cosa risponde? “Nel trasformismo non ci credo molto, io credo che la politica giusta sia di riuscire nelle piccole cose e si può fare sopratutto con il contatto con la gente in questa campagna elettorale. Più che promesse bisogna fare una politica di ascolto, ascoltare quali sono i problemi e cercare di risolverli almeno il più possibile”.
E’ un’opportunità storica per la Basilicata? “Credo che sia una grossa opportunità, altrimenti si rimane sulla stagnazione come si dice in economia?”
Il senatore Pepe ha detto che dipende da noi e il commissario Liuni ha detto che Salvini verrà più volte in Basilicata, è così che il centrodestra punta alla vittoria? “Io ho parlato con Salvini e mi ha detto che verrà, penso che verranno anche Berlusconi e Meloni, quindi la Basilicata almeno per un periodo concentrato sarà al centro della politica italiana e sarà un momento storico perchè vedrà tutti questi leader presenti sul territorio e spero contribuiscano a convincere la gente che cambiare è anche importante”.
Michele Capolupo
La fotogallery della presentazione dei candidati della Lega per le province di Matera e Potenza con il candidato presidente Vito Bardi (foto www.SassiLive.it)