Card carburante, misure in zootecnia, crisi Venezuela, realizzazione piste ciclabili, contributi straordinari a Comuni in difficoltà, salvaguardia risorse idrichele materie dei documenti licenziati.Respinto odg di Perrino su reddito di cittadinanza.
Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato alcuni ordini del giorno collegati alla legge di stabilità 2019.
Il primo, proposto da Francesco Mollica, approvato all’unanimità è in materia di zootecnia. Con il documento si impegna la Giunta regionale “a modificare il criterio previsto dalla delibera di Giunta regionale che disciplina le concessioni annuali di Fida pascolo nelle foreste del demanio regionale, dando priorità al concessionario dell’anno precedente”. Con l’ordine del giorno si impegna, altresì, la Giunta regionale a “intervenire affinché nella valutazione delle domande, si tenga in considerazione come criterio prioritario l’area geografica dove è ubicata l’azienda zootecnica; a riconoscere nel proprietario e/o conduttore della medesima azienda zootecnica colui che dovrà avere la precedenza, se in possesso dei requisiti, nella successiva concessione di Fida pascolo”.
Il secondo, proposto sempre da Mollica, approvato anche questo all’unanimità, è riferito alla decisione del ministero dello Sviluppo economico di “disabilitare, dal 1 gennaio scorso, l’operatività delle card carburanti, quale compensazione economica per oltre 300 mila lucani”.Con il documento si impegna la Giunta a “mettere in campo tutte le iniziative possibili per salvaguardare, finanziare e sostenere un diritto dei lucani; ad intervenire presso il ministero dello Sviluppo economico per chiedere e ottenere il ripristino delle somme attribuite ai patentati lucani e, in alternativa, recuperare l’importo refinanziato sulla card carburante in capo alla Regione al fine di utilizzarlo per misure antisismiche in coesione sociale dei lucani”.
Amaggioranza è stato approvato (con 11 voti favorevoli di Pd, Psi, Pp, Pace del Gm e Mollica e 1 voto contrario di M5s) un ordine del giorno sulla “crisi economica e istituzionale che ha colpito il Venezuela e con essa i nostri connazionali e corregionali che tuttora vivono in quel Paese”, a firma di Mollica.Con il documento si impegna al Giunta a “mettere in campo tutte le iniziative possibili al fine di contribuire a un dialogo costruttivo che miri alla pace e alla democrazia; ad intervenire presso il Governo italiano affinché esca dall’ambiguità delle sue non nuove altalenanti e contradditorie prese di posizione; riconosca il presidente Guaidò al pari da quanto fatto dalla comunità europea e sostenga, con ogni mezzo e in ogni modo, i nostri italiani che vivono fasi di incertezze continue e hanno visto dissipati anni e anni di duro lavoro e sacrificio, appesantiti già dalla lontananza dalla patria natia, come memoria della nuova emigrazione; che riaffermi il sacro principio della difesa dei diritti degli italiani nel mondo, considerati vera risorsa di un futuro da costruire, anche riscoprendo e valorizzando il senso dell’emigrazione, senza distinzione di censo e di colore, come i principi fondanti della nostra Costituzione ci hanno insegnato e difeso da guerre e invasioni proprio per lo spirito di accoglienza che in questi giorni viene messo in discussione; ad intervenire presso il Governo italiano che non esiti a schierarsi a fianco di tutte le democrazie occidentali e a difesa del popolo venezuelano per la destituzione dei regimi antidemocratici e l’indizione, al più presto, di nuove libere elezioni che portino alla rinascita democratica di quel paese”.
Approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato sempre da Mollica, per l’utilizzo dei fondi stanziati per la card-carburante dal 2015 al 2017 (40 Meuro nel 2015, 19 Meuro nel 2016 e 29 Meuro nel 2017). Con il documento si impegna la Giunta a “utilizzare tali risorse e prevedere, nell’ambito delle azioni di sviluppo, lo scorrimento della graduatorie già in essere, in modo da poter finanziare un numero superiore di aziende”.Il riferimento è agli avvisi “Pia grandi investimenti”, “Industria 4.0”, “Strutture ricettive di qualità”, “Efficienza energetica delle Pmi”; “Piano di sviluppo industriale attraverso pacchetti integrativi agevolativi (Mini Pia).
Approvato a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Pd, Psi, Ri, M5s, Pp, e Pace Gm e 1 voto contrario di Mollica) un ordine del giorno, proposto dai consiglieri Giuseppe Soranno, Carmine Miranda Castelgrande e Vito Giuzio sullo stato di difficoltà sul bilancio comunale dei Comuni di Venosa, Garaguso, Pisticci e Viggianello. “In considerazione delle difficoltà sul bilancio comunale dei predetti Comuni e al fine di evitare l’ulteriore deterioramento delle finanze comunali, si legge nel documento, il Consiglio regionale, nel rispetto della L.R. 23/2018, impegna la Giunta regionale a dare priorità ai Comuni di Venosa, Garaguso, Pisticci e Viggianello, individuando idonee risorse per la copertura”.
Sempre all’unanimità è stato approvato un ordine del giorno proposto dal consigliere Vincenzo Robortella con il quale si impegna la Giunta regionale a “inserire nel Ddl ‘Ulteriori disposizioni urgenti in vari settori di intervento della Regione Basilicata’ una norma che incentivi i Comuni che intendono valorizzare luoghi di interesse naturalistico attraverso la realizzazione di piste ciclabili”.
Ancora all’unanimitàè stato licenziato un ordine del giorno a firma di Robortella con il quale si “impegna la Giunta regionale a rivedere con successivo provvedimento le tabelle inserendo i comuni in cui insistono sorgenti di risorse idriche che permettono imbottigliamento, prevedendo il contributo del 20 per cento delle somme incassate dalla Regione in favore di questi Comuni.
Respinto, invece, (con 1 voti favorevole di M5s e 13 astensioni di Pd, Psi, Ri, Pp, Pace Gm e Mollica) un ordine del giorno proposto dal consigliere Gianni Perrino con il quale si chiedeva l’impegno al Presidente della Giunta e all’assessore al ramo a “porre in essere tutti gli atti e realizzare tutte le azioni necessarie al fine di addivenire alla stipula dell’intesa ex comma 2, art. 7 del D.L. n. 4/2019 tra la Regione Basilicata e il Ministero del lavoro e delle Politiche sociali al fine di una erogazione integrata delle misure regionali di contrasto alla povertà con la misura nazionale reddito di cittadinanza (RdC).