COnsigliere regionale Gianni Leggieri del Movimento 5 Stelle: “Dal primo maggio Basilicata paralizzata per la mancata approvazione del Bilancio di previsione. Ennesimo fallimento di Pittella e del PD”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Purtroppo ancora una volta abbiamo la prova della fondatezza delle nostre affermazioni e della inadeguatezza di questa classe politica. La mancata approvazione del bilancio di previsione porterà a partire dal primo maggio alla Gestione Provvisoria, quindi a una vera e propria paralisi della Regione Basilicata. Dopo essere già andati avanti in questi primi quattro mesi del 2018 con l’Esercizio Provvisorio, siamo sull’orlo di un vero e proprio fallimento.
Una situazione molto grave che si ripercuote inevitabilmente su diverse categorie e soggetti, soprattutto i più deboli, che vedono accumularsi ritardi su ritardi nei pagamenti.
Ma soprattutto una situazione che mostra l’assoluta inadeguatezza di questa classe politica nella gestione della Regione. Quella del bilancio infatti è una storia ormai vecchia che viene da lontano. Dopo la mancata parifica del Bilancio regionale da parte della Corte dei Conti, nonostante sia passato più di un anno, la Giunta regionale non è stata in grado di risolvere i tanti problemi sollevati dai Giudici contabili e oggi ci troviamo in una situazione ancor più drammatica.
A farne le spese sono sempre i cittadini lucani condannati a sopportare ancora questa classe politica inadeguata. A farne le spese è tutta la Regione Basilicata che da anni naviga a vista senza alcuna programmazione e senza alcuna visione politica di ampio raggio e di prospettiva.
Solo giochi di potere e poltrone per le prossime elezioni regionali, solo parole, slogan elettorali e tante promesse, ma nella pratica i risultati sono insufficienti e i disastri compiuti dalla maggioranza sotto gli occhi di tutti.
Artigiani, agricoltori, imprenditori, amministratori pubblici (province, comuni, enti strumentali), tutti possono toccare con mano i gravi ritardi con cui la Regione si muove e le inefficienze della politica regionale.
Tutto ciò dimostra che la Regione Basilicata sta continuando a giocare una partita con carte truccate e senza rispettare le regole del gioco. Un gioco però pericoloso che si sta ripercuotendo ancora una volta sui cittadini e su chi in futuro avrà il compito di guidare questa Regione e di risollevarne le sorti. È arrivato il momento di cambiare passo, di mettere in moto una nuova stagione politica che spazzi via decenni di mal governo subiti dai cittadini lucani e riporti speranza in questa terra martoriata.