Riportiamo la lettera aperta che i Giovani Democratici del PD rivolgono ai giovani lucani.
Cari coetanei,
oggi come non mai, in Italia e in Basilicata, crediamo sia indispensabile che la nostra generazione, tutta, eviti che a interessarsi di politica e di cosa pubblica siano sempre gli altri, spesso pochi. Il momento non è certo dei più semplici, viste anche le ultime vicende giudiziarie. Siamo tutti un po’ “incazzati” e ovviamente non solo per lo scandalo dei rimborsi.
Siamo coscienti che certo non dipende tutto dalla politica o da chi amministra la regione però è evidente che sono tante le cose che non vanno. Tante le cose che sicuramente potevano essere fatte meglio.
Molti di noi hanno partecipato al controverso bando di sostegno all’occupazione giovanile delle work experience e sanno il travaglio che hanno dovuto attraversare, prima per iniziare il progetto e poi per ricevere i pagamenti.
Altri hanno partecipato al cosiddetto “ Ponte per l’occupazione ” le cui contraddizioni in questi mesi sono state ampiamente sviscerate dai giornali.
Altri ancora hanno partecipato ai bandi per l’assegnazione di borse di studio per i Master ricevendo i rimborsi a distanza di tempo con le relative difficoltà che tale ritardo crea.
Molti di noi sono disoccupati ed altri sono già andati via.
Insomma, sappiamo bene quali sono le cose che non vanno e che ci toccano più da vicino, quelle che hanno contribuito a far accrescere ancor di più rabbia e disillusione nei confronti delle istituzioni.
Abbiamo provato in questi anni a portare queste difficoltà all’interno del nostro partito, il PD, che comunque ci garantisce la possibilità di poter contribuire al dibattito interno. E’ evidente che non molto siamo riusciti a fare. Forse non siamo stati bravi, forse non abbiamo gridato abbastanza, probabilmente non contavamo il necessario.
Sarebbe ipocrita non dire che anche molti di noi avevano creduto che, forse, la soluzione fosse da trovare nel totale abbattimento del sistema partitico troppo immobile e poco permeabile al cambiamento. Ci siamo ricreduti dopo i primi movimenti dei grillini, movimento costruito fondamentalmente sulla voglia di abbattere il “sistema” .
I partiti politici, oggi, soprattutto in Italia, hanno molti difetti, alcuni mastodontici ed insostenibili. Tuttavia, siamo convinti, che se rinnovati, se più aperti e meno ostili ai tanti movimenti che ci sono nella società e che sicuramente non sono alternativi ma complementari ai partiti stessi, potranno sicuramente essere il principale strumento di promozione della democrazia e dello sviluppo così come avviene nel resto d’Europa e del mondo.
Anche per queste ragioni, noi vogliamo ripartire dal PD che nonostante i tanti limiti, è la forza politica che più di ogni altra ha realmente provato ad interpretare l’indispensabile esigenza di rinnovamento e di apertura.
Per questo, ma soprattutto per andare oltre lo sgradevole teatrino di questi giorni che a mezzo stampa si sta svolgendo e che ha come unico obiettivo chi deve fare cosa, abbiamo voluto lanciare il manifesto IO CI STO, che ha come priorità la Basilicata ed il suo futuro.
Abbiamo iniziato a lavorare a questo documento subito dopo le politiche, oggi è stato sottoscritto già da mille persone. L’obiettivo è quello di dargli una forza tale da potersi imporre nel dibattito per la costruzione del programma del centrosinistra per le prossime regionali, mettendo al centro temi come la formazione, l’ambiente, il petrolio, il lavoro, la scuola.
Se lo condividete vi chiediamo di dare una mano a questo progetto, in maniera libera, sciolta ma soprattutto critica. Solo così, se saremo tanti forse potremo cambiare qualcosa.
Abbiamo predisposto una piattaforma online su www.change.org (http://goo.gl/Dkgaq) IO CI STO per poter leggere e sottoscrivere il nostro documento. Nei prossimi giorni, a partire da questo fine settimana, faremo banchetti e incontri per poter discutere e capire meglio cosa può essere migliorato e cosa no.
C’è bisogno della partecipazione di tutti e soprattutto dei giovani come noi!!!!
bravi!!!!! sono fiducioso e credo alla buona volontà ed alla buona fede
cari Coetanei,
è triste leggere il documento che avete fatto sottoscrivere, non sa nè di carne e nè di pesce. Non vuole essere la mia una offesa, anzi è apprezzabile lo sforzo che voi avete fatto, ma purtroppo la realtà, soprattutto a Matera e provincia è la debacle. In caduta libera. A Matera bisogna commissariare il partito, con una persona esterna, azzerare gli incarichi a vario titolo e rimboccarsi le maniche per lavorare se si crede in un ideale di libertà, di etica morale, di modestia, di passione e amore per il nostro territorio. Ora non è possibile perchè ci sono uomini non sempre trasparenti all’interno del partito, che cambiano casacche per correnti che in base alla loro momentanea fortuna sono frequentate. nel vs. documento non un accenno ad occupy il PD, movimento che io apprezzo molto fatto da gente incontaminata. condivido quanto da voi affermato che è indispensabile l’esigenza di rinnovamento e di apertura. comunque in bocca a lupo.
sono d’accordo con di pede, stavolta… il pd è una delle cause del disastro Basilicata e va raso al suolo!
prima di fare lettere autoassolutorie e retoriche, vi consiglio di prendere coscienza degli errori commessi a ripetizione in questi anni dal vostro comitato d’affari… per la cronaca non è necessario iscriversi a un partito per fare politica!!!!!!!!!!!
Come fate a definirvi giovani se siete ancora vecchi dentro?
Prima di ricercare nuovo consenso, dopo 20 anni di disastri, fatevi un bell’esame di coscienza e iniziate a svecchiare il partito, partendo prima di tutto dalle idee.
Liberatevi dei pregiudizi e dei continui ritorni al passato, poi di tutti quei dinosauri che vi circondano.
Allora si, forse, comincerete a sentirvi giovani.