Sullo stallo politico-amministrativo al Comune di Matera si registra la lettera aperta del deputato materano Michele Casino di Forza Italia, già assessore ai lavori pubblici del Comune di Matera prima di essere eletto il 4 marzo scorso in Parlamento.
“Sono passati 5 mesi da quando, il 4 marzo, sono stato chiamato, grazie al vostro voto a rappresentare la nostra Regione alla Camera dei Deputati, poi ci sono stati i problemi per la composizione del Governo, e da 45 giorni sono impegnato nel lavoro parlamentare e nella Commissione ambiente territorio e infrastrutture; oggi , però, non posso tacere la mia preoccupazione e quella che ascolto per strada sulla situazione cittadina e sulle sorti di Matera 2019. Mancano solo 5 mesi all’arrivo del fatidico anno, su cui tanto abbiamo riposto fiducia e speranza noi Materani, e con noi i territori limitrofi.
La non definizione del quadro politico.
Cittadino, con il relativo stallo dovuto all’assenza di una giunta nel pieno dei suoi componenti da oltre 4 mesi, sta trascinando la città verso una situazione di mediocrità amministrativa
divenuta insopportabile.
Ancora una volta, la città, risulta essere vittima di quel pd uscito sonoramente sconfitto dalle ultime competizioni, ed ancora impegnato nella ridefinizione degli equilibri tutti interni al partito regione.
Sicuramente l’anno nuovo arriverà e con esso un fiorire di eventi e manifestazioni, come la Fondazione da programma sta mettendo in piedi, con esso una marea di turisti e di clamore e ancora più visibilità e ricchezza per la nostra città; ma se questo da cittadino e imprenditore turistico mi può far piacere, da politico, da amministratore non mi basta, non mi può bastare. Non posso non domandarmi a che punto siano le promesse, soprattutto sulle infrastrutture, legate alla proclamazione di Capitale Europea della Cultura 2019. E quindi cosa resterà dopo il 2019 di concreto di questa grande opportunità che comunque la città vivrà. Se non fosse per il sacrificio economico dei privati che con i loro soldi hanno ristrutturato case e negozi per farne attività commerciali, rimettendo così a nuovo la città e rendendo fruibili luoghi del passato abbandonati e degradati; e fatti salvi pochi e sporadici lavori di ristrutturazione, tra l’altro alcuni rimasti incompleti, di vie cittadine e piazze, null’altro vi è all’orizzonte. Non occorreva la visita di Ministri, ora in carica, a dirci che siamo in ritardo sulle grandi opere che questa occasione necessità, visita che segue quella dei Ministri e Capi di Governo passati, persino i potenti della terra G7, che sono venuti in passerella a promettere e a firmare patti.
C’è grande delusione per il
Primo approccio istituzionale mostrato dal
Governo nazionale circa le soluzioni da offrire alla nostra città in relazione al
Grande appuntamento con il 2019.
Entrambi i ministri, mossi principalmente da sterili e puerili polemiche circa il
Passato, non hanno offerto soluzioni alcune rispetto ai temi centrali delle infrastrutture oltre che del Piano di attuazione del CIS.
Il movimento 5 stelle, nella nostra splendida regione, alle ultime elezioni politiche ha raggiunto un risultato davvero
Notevole, ottenendo oltre il 40% delle Preferenze.
Ed è per questo che oggi, dinanzi alla responsabilità di governo, spetta loro un compito Di gestione e non di opposizione.
Al Contempo, la non presenza nel
Governo Conte di vice ministri o sottosegretari facenti riferimento alla regione Basilicata, la dice lunga rispetto a quello
Che è il peso specifico della
Classe dirigente degli uomini di Grillo.
Ora, non posso tacere su questo stato di fatto, e come nel mio stile mi rimbocco le maniche, invito il governo cittadino, gli altri parlamentari del territorio, senza distinzione di posizione politica, nonché ciò che resta del governo regionale, a fare il punto sulle 5/6 priorità infrastrutturali di cui la città ha bisogno e lavorare tutti insieme per questo”.