La segreteria regionale del Partito Democratico di Basilicata non può non condividere le preoccupazioni e le aspettative contenute nella lettera aperta inviata a tutti i candidati alle elezioni regionali, dall’Ordine Regionale degli Assistenti Sociali.
Riconosciamo l’importanza del fondamentale ruolo che svolgete nelle istituzioni, consapevoli che il vostro preziosissimo lavoro vi vede impegnati in prima linea su tutti segmenti della società civile, nella cura dei minori, delle famiglie, con gli immigrati, gli anziani, con persone svantaggiate, con dipendenza e private della libertà.
Siamo altresì consapevoli che l’attuale sistema di welfare risulta ancora fortemente incentrato sulla “protezione” delle persone e che purtroppo alla prova dei fatti, continua a dimostrarsi di scarsa efficacia.
È un sistema che può, anzi , deve, anche grazie al Vostro contributo professionale, essere progressivamente sostituito da un modello inclusivo basato sul riconoscimento dei diritti e tendere a sostenere una logica complessiva di cambiamento, partendo dalla consapevolezza delle vecchie e nuove criticità, ma anche valorizzando le tante buone prassi e quelle promettenti che soprattutto in alcune realtà locali e ambiti territoriali è stato in grado di esprimere, anche nelle situazioni di massima criticità ed emergenzialità.
A tal fine, si rende necessario rivedere l’intero sistema di governance e le connessioni tra i vari soggetti deputati a garantire un welfare efficace in termini di sussidiarietà orizzontale e verticale, così come previsto dalla Carta costituzionale, ed in grado di incidere in modo significativo nella vita materiale, anche in termini di qualità, delle persone a cui i servizi, le attività, gli interventi e le prestazioni sono destinati. La valutazione di impatto sociale deve divenire una costante per rilevare i concreti effetti delle politiche sulla vita delle persone e sul miglioramento delle comunità.
Occorrerà, quindi, riallineare le interazioni tra i vari ambiti che compongono il variegato ed articolato sistema di welfare di questa Regione e noi siamo pronti a sostenerlo a partire dalla integrazione tra sanitario e sociale, rendendole stabili e continuative, anche prevedendo procedure concorsuali per coprire i vuoti che in questa regione si sono venuti a creare in ambito sanitario, ma anche coprire l’ulteriore fabbisogno di assistenti sociali negli enti locali, con l’obiettivo per i prossimi anni di un assistente sociale ogni 4.000 abitanti, con contratti stabili senza partite iva.
Vogliamo ricordare a Noi stessi che in questi giorni, gli impegni che prendiamo a favore di bambini, famiglie, persone sole che hanno bisogno di trovare aiuto e sostegno in tutti i comuni e negli ambiti territoriali, fanno parte dell’Agenda già scritta ma anche di quella da scrivere e possiamo farlo grazie allo straordinario lavoro che Voi fate.
Disponibile ad un confronto e alla condivisione di analisi, proposte, riflessioni critiche concrete e necessarie, vi ringrazio per quanto con passione, competenza e creatività fate per le nostre comunità.