Una lettera contenente minacce, “anche di morte”, e’ stata recapitata al sen. Giuseppe Moles (Forza Italia), che stamani ha denunciato il fatto all’ispettorato di Polizia di Palazzo Madama: lo ha confermato lo stesso parlamentare lucano. “La lettera è scritta con un linguaggio che mi e’ sembrato quello tipico degli anni ’70”. La lettera, che il parlamentare ha ritirato e aperto ieri, contiene anche l’accusa di “fascista” e un richiamo a “piazzale Loreto”: “Sono tranquillo e sereno – ha detto Moles – e questo episodio spiacevole infonde in me un maggiore impulso e un maggiore impegno”. Infine, Moles ha ringraziato “per i tanti attestati di solidarietà che mi stanno aggiungendo”, fra i quali quelli dell’on. Michele Casino (Forza Italia), che ha espresso “sconcerto e preoccupazione”, e del capogruppo di Forza Italia nel consiglio regionale della Basilicata, Francesco Piro.
Lettera di minacce al senatore Moles, solidarietà assessori regionali Cupparo e Leone
Solidarietà è stata espressa dall’assessore Francesco Cupparo, anche a nome del collega di giunta Rocco Leone, al sen. Giuseppe Moles che ha ricevuto una lettera di minacce.
Nel ricordare che nelle scorse settimane una lettera di minacce di morte è stata fatta recapitare al sen. Maurizio Gasparri, Cupparo evidenzia che “da tempo gli esponenti politici di Forza Italia sono nel mirino di attacchi e di minacce frutto del clima di odio e rancore che è alimentato da ambienti politici e sociali e trova terreno fertile in atteggiamenti di protesta. Sono episodi che fanno male alla democrazia e alle istituzioni e che necessitano di una ferma risposta da ogni parte politica e di tutte le organizzazioni sociali. Il nostro coordinatore regionale, che può contare sul sostegno di tutti i dirigenti, iscritti ed elettori di Forza Italia, sono convinto, saprà reagire in primo luogo intensificando il suo lavoro in Senato e in Basilicata per il bene delle nostre comunità”.